
Una quiete apparente celava un dramma inaspettato nel cuore della cittadina di Lonato, dove una coppia è stata vittima di una tragica fine la scorsa Pasquetta. Cristian Catalano, un 49enne operaio con una passione per il body building, ha ucciso la sua giovane fidanzata di origini cinesi, prima di togliersi la vita.
I due corpi con le vene tagliate: forse lei era incinta
I due, che si frequentavano da pochi mesi, sono stati trovati entrambi con le vene tagliate all’interno dell’appartamento che Catalano aveva affittato da poco. La donna, di 42 anni, non aveva il permesso di soggiorno ed era impiegata in un centro massaggi nella zona del Garda. Emergono ipotesi agghiaccianti, tra cui quella che la vittima potesse essere incinta, supportata dal ritrovamento di alcune ecografie presso l’abitazione.
I vicini di casa descrivono Catalano come un uomo tranquillo, che si svegliava presto per andare al lavoro e che nel tempo libero frequentava la palestra. Nessuno avrebbe mai sospettato una tale tragedia, tanto che nessun rumore o litigio è stato udito quella fatidica notte.
Proseguono le indagini: coltelli, corde e sangue ovunque
L’appartamento in cui è avvenuto il delitto è stato teatro di un’indagine serrata da parte dei carabinieri di Lonato e Desenzano, i quali hanno rinvenuto un’infinità di prove, tra cui coltelli, corde e macchie di sangue sparse ovunque. Nonostante le circostanze tragiche, gli inquirenti conducono approfondimenti per confermare l’ipotesi di omicidio-suicidio, attendendo risposte da ulteriori accertamenti effettuati nell’abitazione.
Una quiete apparente è stata scossa da un evento tragico, lasciando dietro di sé solo domande e dolore. La comunità di Lonato è sconvolta da questa terribile perdita e si unisce nel dolore per le vittime di questa drammatica vicenda.