Dopo tre settimane di combattimenti sul territorio ucraino, i soldati russi stanno iniziando a spararsi alle gambe. La notizia è stata riportata dal media Nexta sul profilo Twitter. Perché lo stanno facendo?
Guerra in Ucraina, perché i soldati russi si sparano alle gambe
Sembra che molti soldati russi si stiano sparando alle gambe mentre stanno combattendo sul territorio ucraino. Qual è il motivo? Per tornare a casa. Alcune intercettazioni di conversazioni tra i militari hanno confermato quanto sta accadendo. E sembra che il morale sia così basso che in molti avrebbero deciso di lasciarsi andare a questo gesto estremo. Si tratta di ferite gravi che possono avere ripercussioni per tutta la vita sulla corretta deambulazione, non si tratta di certo di graffietti che poi guariscono facilmente.
“Ci hanno sparato contro per 14 giorni. Abbiamo paura. Stiamo rubando il cibo, facendo irruzione nelle case. Stiamo uccidendo i civili”. Questa è una delle tante intercettazioni riportate dal New York Post. In un altra conversazione parlano due soldati russi, che affermano che anche alcuni ufficiali russi “si sono sparati alle gambe per andarsene a casa. Ci sono corpi ovunque“. Un’altra intercettazione parla di commilitoni “alla ricerca di munizioni ucraine per potersi sparare alle gambe e andare in ospedale”.
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Le conseguenze del gesto e il pentimento dei soldati russi
I soldati russi, oltretutto, usano armi ucraine per ferirsi. Il motivo sembrerebbe dovuto, secondo i rapporti dell’intelligence, al fatto che i disertori russi dovrebbero poi affrontare dure punizioni nella madrepatria se rifiutano il combattimento. Usando armi ucraine, lo sparo sembrerebbe una ferita di guerra e non una scusa per tornare a casa. Addirittura, si stima che siano già stati 14mila coloro i quali avrebbero utilizzato munizioni ucraine per spararsi ed evitare di combattere. Il Mirror, ha riportato un episodio realmente successo ad un soldato russo. Il militare, nel disperato tentativo di fuggire dal campo di battaglia dell’Ucraina, ha spiegato che non può semplicemente tornare a casa poiché coloro che rifiutano la guerra di Putin rischiano una pena detentiva di circa otto anni.
E se in molti voglio fuggire, tanti altri sono dispiaciuti per dover combattere contro i civili. Alcuni soldati russi catturato hanno chiesto scusa in un video. L’invasione ordinata dal presidente Vladimir Putin è stata un “terribile errore“, hanno affermato. “Mi scuso per me stesso, per la mia squadra in ogni casa in ogni strada, a ogni cittadino ucraino, agli anziani, alle donne, ai bambini per la nostra invasione di queste terre. Mi scuso gravemente per la nostra insidiosa invasione“, ha affermato un soldato russo in lacrime con la testa china tra le gambe.