“Khelif e Lin sono uomini”: di nuovo bufera alle Olimpiadi. Cosa succede – Il caso di Imane Khelif e Lin Yu-Ting, le due chiacchierate atlete che si apprestano a disputare le rispettive finali di categoria alle Olimpiadi di boxe femminile a Parigi, continua a tenere banco sui social (e non solo). In videoconferenza è intervenuto in queste ore il Ceo dell’Iba, Chros Roberts, che ha fatto delle dichiarazioni destinate a far discutere. Facciamo il punto della situazione. (continua a leggere dopo le foto)
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Olimpiadi di Parigi, l’Iba insiste: “Khelif e Lin sono uomini”
La pugile algerina Imane Khelif inizialmente ha scelto la via del silenzio, lasciando che a parlare fossero la sua boxe, la presa di posizione ufficiale del CIO che ne ha difeso la partecipazione alle Olimpiadi 2024, i pareri dei giudici. Una medaglia l’ha già al collo: è il bronzo divenuto certo per aver battuto l’ungherese Hamori. E potrebbe diventare qualcosa di più. In un’intervista all’emittente SNTV la Khelif ha speso qualche parola sull’azzurra Angela Carini: “La pugile italiana mi conosce bene da anni, perché mi sono spesso recata in Italia ad allenarmi come membro della squadra nazionale. Mi sono allenata con lei e con gli allenatori, che mi conoscono da quando ero più giovane. Hanno usato questa campagna diffamatoria per cercare di indebolirmi”. (continua a leggere dopo le foto)
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La pugile algerina attacca l’azzurra Carini
Nella stessa intervista la Khelif ha dichiarato: “Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto, tutti gli uomini e le donne algerini, tutte le persone del mondo arabo e il mondo intero che si è schierato dalla mia parte in questa feroce campagna contro di me. Il bullismo ha conseguenze devastanti e può distruggere le persone, uccide i pensieri, lo spirito e la mente, divide i popoli. La mia famiglia a casa in Algeria è preoccupata. Li sento due volte a settimana, spero non siano troppo profondamente feriti da tutto questo. Vincere l’oro sarebbe la mia miglior risposta”. Nelle ultime ore è tornata a pronunciarsi la Federazione Internazionale della Boxe (Iba).
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