Omicidio Sharon Verzeni, spunta una testimone: cosa si è scoperto – «Ho sentito il rumore di un’automobile, come di una frenata e di una ripartenza. Poi ho sentito gridare aiuto, aiuto. Ho alzato la tapparella e lei donna era già a terra». È questa la testimonianza di una donna che abita nel palazzo di via Castegnate 29, a Terno d’Isola, dove Sharon Verzeni è stata vista barcollare e poi accasciarsi, prima di morire accoltellata con quattro fendenti, martedì 30 luglio, alle 00.50. Il suo assassino non ha ancora un nome e un volto. (continua a leggere dopo le foto)
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Omicidio Sharon Verzeni, spunta una testimone: cosa si è scoperto
«Ho alzato la tapparella e ho visto Sharon barcollare», ha precisato la testimone. Sharon Verzeni, subito dopo essere stata colpita, è riuscita a telefonare il 112 per chiedere aiuto. La vittima non è però stata in grado di indicare dove si trovasse. I soccorsi sono stati chiamati da alcuni residenti e passanti. (continua a leggere dopo le foto)
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Omicidio Sharon Verzeni: interviene un testimone
La testimone non ha parlato con i carabinieri, nonostante in più parti siano stati ripetuti gli appelli a fornire informazioni. Non l’ha fatto «perché non ho visto nulla, non ho pensato fosse utile». Intanto è notizia di adesso che arriverà il reparto crimini violenti del Ros per dare una mano ai colleghi del Nucleo investigativo di Bergamo.
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