Il 17 aprile 2019, durante una registrazione di “Ciao Darwin“, noto programma televisivo condotto da Paolo Bonolis, ci fu un incidente che quasi costava la vita ad un concorrente. Gabriele Marchetti, a causa di una caduta durante il gioco del “Genodrome”, è rimasto paralizzato. Per l’incidente, quattro dirigenti della Mediaset sono finiti a processo. (Continua dopo la foto…)
L’incidente a “Ciao Darwin”
Durante una puntata di “Ciao Darwin” registrata il 17 aprile 2019, Gabriele Marchetti, allora 54enne, partecipò alla prova del “Genodrome”. Il gioco, “importato” dal Giappone, prevede di superare una serie di rulli bagnati posti sopra una piscina. Durante l’attraversamento dei rulli, Marchetti perse l’equilibrio, precipitando rovinosamente nella piscina e picchiando violentemente sul fondo rigido con testa, collo e schiena. Il concorrente fu trasportato immediatamente al Policlinico Umberto I e sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico, al termine del quale giunse la terribile notizia: la lesione al midollo era talmente grave da lasciarlo paralizzato dal collo in giù. (Continua dopo la foto…)
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Le indagini
Nei giorni successivi all’incidente, la Procura ha disposto il sequestro dei rulli ed ha avviato le indagini. Esse hanno dimostrato che all’interno della piscina l’acqua era profonda poco più di un metro, una quantità secondo l’accusa inadeguata ad attutire una eventuale caduta. Secondo l’accusa, inoltre, Marchetti non sarebbe stato correttamente formato per partecipare al gioco né adeguatamente informato sui rischi che poteva correre. L’attrezzatura, inoltre, non sarebbe stata progettata e controllata in modo corretto.
A quasi un anno dalla chiusura delle indagini preliminari, il giudice per l’udienza preliminare ha disposto il rinvio a giudizio per quattro dirigenti Mediaset con l’accusa di lesioni colpose gravissime. Il processo inizierà il 20 aprile, circa due anni dopo l’incidente.
Nel frattempo, nelle ultime ore un altro programma di Paolo Bonolis è finito nella bufera, “Avanti un altro”. La rete del Biscione ha mandato in onda una vecchia registrazione nella quale il conduttore chiedeva ad un ucraino di tradurre la frase “Ricordati che devi morire”. Ciò ha suscitato proteste da parte del pubblico. Bonolis si è immediatamente dissociato, spiegando quanto accaduto. La puntata, infatti, era stata registrata tempo fa, quando il conflitto russo-ucraino non era ancora scoppiato del tutto.