Perché Riccardo ha ucciso i suoi genitori e il fratellino? Nessuno ha sentito nulla quella sera: non un grido non un segnale di colluttazione. La sera precedente la famiglia si era riunita per festeggiare il compleanno di papà Fabio che spegneva 51 candeline, poi strage a Paderno Dugnano di via Anzio, nel milanese, nella notte tra sabato e domenica. A confessare la dinamica del triplice omicidio è il ragazzo di 17 anni, dopo un lungo interrogatorio.
Leggi anche: “Ho ucciso papà, mamma e mio fratello”. Orrore nella cittadina italiana, famiglia sterminata a coltellate
Leggi anche: Tragedia al parco fluviale: 31enne si tuffa e non riemerge
Strage in famiglia
“Venite, ho ucciso papà”, le parole di un ragazzo di 17 anni che racconta ai soccorritori di aver ucciso il padre dopo che questi aveva ferito la madre e il fratellino. I soccorritori, quando arrivano sul posto, trovano i corpi senza vita Fabio, 51 anni, sua Daniela di 49 e Lorenzo di 12. Fin da subito il comportamento del giovane “superstite” che li ha chiamati è molto sospetto. Il ragazzo ha aspettato la volante all’esterno della casa con l’arma del delitto poggiata a terra. Fin da subito ha raccontato di aver ucciso il padre, ma ha omesso gli altri due delitti.
Agli agenti ha raccontato di aver trovato papà Fabio seduto su una sedia con accanto il coltello usato per uccidere mamma e fratellino e di averlo impugnato a sua volta per ammazzarlo, nella stanza di suo fratello che è collegata alla sua. Dopo un lungo interrogatorio, però, il giovane crolla e racconta la verità, è lui ad aver ucciso tutta la sua famiglia.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva