Durante l’interrogatorio di convalida, al quale partecipa anche il pm Emanuele Marchisio, che ha coordinato l’indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo, Moussa Sangare ha raccontato come ha ucciso Sharon Verzeni la notte tra il 29 e il 30 luglio 2024. Il killer della 33enne ha rivelato dettagli che fanno venire i brividi. Quali sono state le ultime parole di Sharon? Cosa ha detto quando è stata accoltellata? (Continua dopo le foto)
Leggi anche: Strage di Paderno, il nonno di Riccardo rompe il silenzio
Leggi anche: Terremoto in Italia nella notte: la zona colpita
Moussa Sangare racconta la sua giornata tipo
Moussa Sangare, durante l’interrogatorio, ha spiegato che nella sua vita principalmente si occupa di musica. “Quando mi alzo? Dipende da quando sono andato a letto la sera prima. Se il wi-fi funziona lavoro da casa. Cosa faccio? Sistemo bicicletta, ma faccio musica, principalmente rnh e hip-hop, è il mio lavoro”, ha raccontato. Ha anche ammesso di aver fatto uso di droga. “Ci sono giorni in cui l’ispirazione manca, così ci fumiamo le canne in studio. Cerco sempre di avere qualcosa da fumare. Con i soldi dei diritti della musica compro fumo e birra”, si legge nel verbale, riportato da Bergamo news. L’eroina ammette di averla “provata”, così come l’mdma. Moussa Sangare ha anche spiegato con esattezza tutti i passi compiuti la notte del delitto. (Continua dopo le foto)
Leggi anche: È nato Gabriel: il famoso italiano diventa padre per la prima volta
Leggi anche: Maltempo, panico in pieno centro città: crolla albero di 15 metri
Moussa Sangare, confessioni da brividi: le ultime parole di Sharon
Moussa ha incontrato diverse persone prima di arrivare a Sharon, la donna che ha scelto come vittima quella notte. “Ho incrociato la ragazza prima da davanti. Non aveva la borsa; portava gli occhiali, avrei detto che avesse i capelli biondi; indossava jeans e aveva le cuffiette nelle orecchie. A quel punto l’ho seguita da dietro, l’ho toccata sulla spalla con la mano sinistra e le ho detto ‘scusa per quello che sta per accadere’”, ha raccontato Sangare. “Lei ha tolto le cuffiette quando si è sentita toccare. Ha sentito la frase. Ho preso il coltello. La prima coltellata l’ho data al petto e il coltello è rimbalzato. Lei stava scappando, sono sceso dalla bici, l’ho rincorsa e l’ho colpita alla schiena più volte, tre o quattro”, ha rivelato a proposito della tragica notte. Cosa ha detto Sharon? “Sharon tremava e urlava: ‘Perché? Codardo perché, sei un bastardo'”, ha svelato il suo assassino. Cosa ha fatto subito dopo l’omicidio? Le sue parole fanno venire i brividi.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
