Durante la consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore immacolato di Maria, Papa Francesco ha rivolto una pregheria alla Madonna affinché ci protegga dalla minaccia nucleare. Essa, infatti, incombe sempre sul mondo da quando è scoppiato il conflitto tra Russia e Ucraina. La minaccia nucleare, oltre che provocare lo scoppio della Terza guerra mondiale, potrebbe portare anche alla fine del mondo. (Continua dopo la foto…)
Papa Francesco rivolge una preghiera alla Madonna
Papa Francesco chiede l’intervento della Madonna per scongiurare la minaccia nucleare. La guerra tra Russia e Ucraina ha alzato l’allerta. Il presidente russo Vladimir Putin, infatti, ha minacciato “conseguenze mai viste finora” in caso di intervento dei “nemici” nello scontro con l’Ucraina. Egli ha inoltre messo in stato di allerta le forze di dissuasione. La minaccia nucleare incombe sul mondo, così come il rischio che scoppi una Terza guerra mondiale. La guerra ormai non si combatte più con i fucili e i cannoni, ma con i missili e le armi nucleari. In caso di guerra nucleare potrebbe essere a rischio l’intera esistenza. La stessa Madonna aveva predetto la fine del mondo ai tre pastorelli nel terzo segreto di Fatima. (Continua dopo la foto…)
Il gesto rischioso di Papa Francesco, Putin avverte: “Non osi farlo”
La pregheria del Pontefice
Papa Francesco rivolge una pregheria alla Madonna affinché ci protegga dalla minaccia nucleare. Il Pontefice ha rivolto l’appello alla Madonna durante la consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore immacolato di Maria. In comunione con tutti i vescovi del mondo, Francesco chiede di “non lasciarci naufragare nella tempesta della guerra”, di ispirare “progetti e vie di riconciliazione”, di “liberaci dalla guerra” e di preservare “il mondo dalla minaccia nucleare”. Una guerra nucleare potrebbe portare alla fine del mondo, così come la stessa Madonna aveva predetto ai tre pastorelli nel terzo segreto di Fatima.
Ed è proprio davanti alla Madonna di Fatima che Papa Francesco invoca: “In quest’ora buia vieni a soccorrerci e consolarci. Abbiamo smarrito l’umanità, abbiamo sciupato la pace”. Il Pontefice ha anche fatto poi un mea culpa a nome dell’intera umanità: “Con vergogna diciamo: ‘perdonaci, Signore!’ per aver “dimenticato la lezione delle tragedie del secolo scorso, il sacrificio di milioni di caduti nelle guerre mondiali. Abbiamo disatteso gli impegni presi come Comunità delle Nazioni e stiamo tradendo i sogni di pace dei popoli e le speranze dei giovani. Ci siamo ammalati di avidità, ci siamo rinchiusi in interessi nazionalisti, ci siamo lasciati inaridire dall’indifferenza e paralizzare dall’egoismo” e, dice ancora il Papa, “siamo diventati indifferenti a tutti e a tutto, fuorché a noi stessi”.