Il direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della LUISS, Alessandro Orsini è stato al centro di numerose polemiche in queste ultime settimane: il tutto era cominciato da “Cartabianca”. Sembrava tutto finito con la Rai, invece il sociologo tornerà ospite del programma di Bianca Berlinguer il prossimo martedì 29 marzo. Cosa sta succedendo?
“Cartabianca”, il ritorno di Alessandro Orsini
Il professore della LUISS parteciperà alla prossima puntata di “Cartabianca”, che andrà in onda domani 29 marzo su Rai3. Si era scatenata una vera e propria bufera intorno alla figura di Orsini in queste ultime settimane. Oltre a quella che lui ritiene una mal interpretazione delle sue parole sulla guerra in Ucraina, c’era anche un’altra questione in sospeso. Il professore aveva partecipato a “Cartabianca”, poi il suo contratto con il programma era stato cancellato e lui si era trasferito su La7, parlando a “Piazza pulita” .
Cosa era successo? La Rai si è limitata, secondo alcune indiscrezioni, a rescindere il contratto del Professore che prevedeva la sua partecipazione al talk show del martedì sera di Rai3 per sei puntate con un compenso, secondo quanto trapelato, di duemila euro ad emissione. L’ostacolo dunque era solo relativo al gettone di presenza.
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Perché Alessandro Orsini torna di nuovo a “Cartabianca”?
Dunque la Rai non voleva pagare per la presenza di Orsini a “Cartabianca”. Tuttavia la direzione del programma non aveva nulla in contrario con la figura del professore. Da qui la decisione di invitare nuovamente Alessandro Orsini nello studio di “Cartabianca”. Invito che il professore, ha accettato. La decisione dunque del Professor Alessandro Orsini di partecipare al programma condotto da Bianca Berlinguer e diffuso da Rai3 a titolo gratuito ha spazzato via ogni tipo di ostacolo verso la Rai.
Questo dimostra oltre che la fine della presunta antipatia, che la Rai non voleva censurare Orsini, ma non voleva semplicemente pagarlo. Da qui potrebbe nascere una polemica su chi riceve compensi per parlare in tv e chi non ne riceve, ma la discussione al momento, non sembra riguardare il sociologo, che parteciperà questa volta e le prossime volte a titolo gratuito.