Grave episodio a “La vita in diretta”: un inviato è stato massacrato di botte dal padre dei fratelli Bianchi, accusati dell’omicidio del povero Willy Monteiro. L’operatore stava riprendendo l’esterno della villa della famiglia Bianchi, quando è stato raggiunto dal padre dei fratelli attualmente in carcere. (Continua dopo la foto…)
La vita in diretta, inviato in ospedale: picchiato dal padre dei fratelli Bianchi
La famiglia Bianchi finisce nuovamente nella bufera. Dopo il grave episodio di Colleferro, che è costato la vita al povero Willy Monteiro Duarte, questa volta è il padre dei due fratelli a rendersi protagonista di un vile episodio. In una delle recenti puntate de La vita in diretta, programma in onda dal lunedì al venerdì su Rai 1, un’inviata del programma si è recata insieme ad un operatore all’esterno della villa della famiglia Bianchi, situata tra Roma e Frosinone.
Mentre effettuavano delle riprese, i due operatori del programma di Rai Uno sono stati aggrediti dal padre dei due fratelli. Ruggero Bianchi ha iniziato prima ad inveire nei confronti dei due inviati e poi dalle parole è passato ai fatti. Il padre dei fratelli Bianchi è sceso in strada ed ha aggredito fisicamente con calci e pugni il povero operatore. L’aggressione è stata comunque ripresa dall’operatore ed è stata mandata in onda durante la puntata del programma di Rai Uno. Daniele – così si chiama l’operatore del programma condotto da Alberto Matano – si è recato in ospedale, dove è stato medicato e curato per un forte trauma all’orecchio. L’operatore è stato poi dimesso ed ha ricevuto una prognosi di tre giorni. (Continua dopo la foto…)
La vicenda dei fratelli Bianchi
I fratelli Bianchi, Gabriele e Marco, sono accusati di omicidio volontario per la morte di Willy Monteiro Duarte. La sera del 6 settembre 2020, a Colleferro, i due fratelli, insieme a Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, avrebbero pestato a morte il cuoco di origine capoverdiana. L’unica colpa di Willy sarebbe stata quella di difendere un amico in difficoltà. I tre presunti aggressori erano tutti già conosciuti dalle forze dell’ordine per pestaggio, spaccio e riscossione di spaccio. Solo Belleggia era incensurato all’epoca dei fatti.
La brutalità del pestaggio ha avuto un forte impatto sull’opinione pubblica italiana. Tantissimi esponenti politici e personaggi famosi del mondo dello spettacolo hanno condannato il gesto ed espresso il proprio rammarico. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito al povero Willy una Medaglia d’oro al valore civile.