I giudici del Riesame di Bologna si sono riservati la decisione sulla misura cautelare per Chiara Petrolini. La 21enne è accusata di omicidio e soppressione di cadavere: la ragazza avrebbe partorito e poi sepolto due neonati nel giardino della casa di famiglia a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. Chiara Petrolini attualmente è agli arresti domiciliari, ma è possibile che i giudici scelgano il carcere come misura cautelare per l’imputata: cosa ne pensa il suo avvocato? (Continua dopo le foto)
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Chiara Petrolini accusata di omicidio e soppressione di cadavere
Il 7 agosto scorso, Chiara avrebbe partorito da sola e seppellito il neonato nel giardino della casa a Vignale di Traversetolo, per poi partire il giorno dopo per una vacanza a New York con la sua famiglia, ignara di tutto. Il 9 agosto la nonna ha fatto il tragico ritrovamento e ha chiamato i soccorsi. Poco dopo, un altro cadavere è stato trovato nello stesso giardino: la giovane aveva dato alla luce un altro bambino a maggio 2023. Chiara Petrolini è stata arrestata ed ora è ai domiciliari per aver sepolto i suoi due neonati. Qualcosa però potrebbe cambiare presto. (Continua dopo le foto)
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Chiara Petrolini, attesa la decisione sul carcere
La Procura di Parma ha presentati appello contro la concessione da parte del Gip dei domiciliari a Chiara Petrolini. La ragazza è agli arresti domiciliari dallo scorso 19 settembre. L’indagata, che negli ultimi due interrogatori si è avvalsa della facoltà di non rispondere, non era presente nell’udienza, che si è svolta a porte chiuse. In aula il suo difensore, avvocato Nicola Tria, e per la Procura di Parma la pm Francesca Arienti, davanti ai giudici del collegio. Secondo la pm della Procura di Parma, gli arresti domiciliari a casa dei genitori non sono una misura adeguata perché gli stessi non si sono mai accorti di nulla. Non è d’accordo l’avvocato di Chiara.
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