McDonald’s, un morto e decine di malori dopo aver mangiato il nuovo panino. Un brutto momento per la nota catena di fast food americana. Negli Stati Uniti l’agenzia sanitaria Cdc( Centers for Disease Control and Prevention) ha lanciato un allarme: decine di persone avrebbero infatti accusato malori dopo aver consumato un panino prodotto nei ristoranti McDonald’s. Una persona avrebbe anche perso la vita in seguito ad una contaminazione. Cosa sappiamo.(Continua a leggere dopo la foto…)
Leggi anche: Meteo, che tempo farà per il ponte dei morti: le previsioni
Leggi anche: Bus carico di studenti si schianta in Italia (VIDEO)
McDonald’s, caso di contaminazione nei panini
Non è la prima volta che la catena di fast food McDonald’s finisce nell’occhio del ciclone. Tuttavia, il nuovo caso ha destato particolarmente preoccupazione per il numero di persone coinvolte. La notizia, diffusa inizialmente dalle testate statunitensi, è stata riportata anche da “La Stampa”. Il quotidiano ha provveduto ad una ricostruzione di quanto sta accadendo oltreoceano. L’analisi è sconfortante. (Continua a leggere dopo la foto…)
Leggi anche: Addio all’ora solare, perché potrebbe essere l’ultimo anno: cosa succede
Leggi anche: Nubifragio in Italia, strade allagate: l’acqua trascina via tutto
Decine di casi di Escherichia coli negli Usa
Il bilancio sarebbe quello di una persona morta e 49 ammalate a causa di una grave infezione da Escherichia coli, collegata ad un panino in particolare della linea proposta da McDonald’s. È stato il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Centers for Disease Control and Prevention) degli Stati Uniti a lanciare l’allarme dopo l’accumulo dei casi in due stati in particolare.
L’agenzia sanitaria ha confermato che tutti i soggetti infettati presentavano lo stesso ceppo di Escherichia coli e avevano mangiato presso McDonald’s prima di manifestare i sintomi. Dati sufficienti, a quanto sembra, per collegare i malori al consumo del suddetto panino. Naturalmente, la vicenda ha causato un “ritorno di fiamma” all’azienda che ora si trova a dover fare i conti con un crollo di reputazione.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
