Il mondo dello sport piange la scomparsa dell’uomo più forte di tutti i tempi. Il campione del lancio del peso, è scomparso all’età di 75 anni, portando con sé il record britannico che aveva stabilito ben 44 anni fa e mai eguagliato. Nella sua carriera ha conquistato una medaglia di bronzo agli Europei di Roma 1974, diverse medaglie agli Europei Indoor. Non solo, perché ha anche partecipato a tre Olimpiadi (Monaco di Baviera 1972, Montreal 1976 e Mosca 1980), senza prendere mai parte, invece, ad alcuna edizione dei Mondiali.
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Addio al numero uno al mondo
Geoff Capes, morto ieri a 75 anni, era per tutti l’uomo più forte del mondo. Ha fatto innamorare la Gran Bretagna, di cui detiene il record nel lancio del peso da ben 44 anni, a suon di successi (17 volte campione nazionale, nel curriculum anche un titolo europeo ma, nonostante l’impegno, mai una medaglia olimpica) e di imprese singolari, che lo hanno visto piegare barre di acciaio, ribaltare auto, trainare camion, caricare sacchi di sabbia sul retro di un van, dominare a braccio di ferro e al tiro alla fune. Dimostrazioni di forza che lo hanno reso una vera e propria leggenda. (continua dopo la foto)
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L’uomo più forte del mondo
L’uomo più forte del mondo nacque nel villaggio di Stoke Rochford, nel Lincolnshire, settimo di nove figli. Lasciò la scuola a 14 anni per lavorare come carbonaio e bracciante agricolo, trovandosi costretto a raccogliere — raccontava – 20 tonnellate di patate in 20 minuti. Nel 1978 fu rispedito a casa dagli Europei di Praga dopo aver preso a pugni un arbitro e due guardie armate di mitragliatrici, che lo avevano rimproverato per aver attaccato in modo sbagliato alla maglietta il numero di gara: “Quando mi preparo per una gara, non mi devi parlare, fine della storia“.
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