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Elezioni Usa, perché la vittoria di Trump sarebbe una brutta storia per Papa Francesco

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Social. Elezioni Usa, perché la vittoria di Trump sarebbe una brutta storia per Papa Francesco – Un episodio senza precedenti, almeno nella recente storia della Chiesa, ha preso piede con la vittoria schiacciante di Trump. Ciò implica che il futuro “padrone del mondo” è un uomo che ha ricevuto una sorta di “benedizione” da un vescovo cattolico, Carlo Maria Viganò, noto per essere stato addirittura scomunicato. Viganò è stato al fianco di Trump e del suo strategist, Steve Bannon, per oltre sei anni. Questa situazione rappresenta una sfida significativa per Papa Francesco, nonostante la posizione di neutralità espressa al termine dell’ultimo viaggio internazionale a fine settembre. (Continua a leggere dopo le foto)

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Elezioni Usa, la vittoria di Trump potrebbe essere una brutta storia per Papa Francesco

Trono e Altare sembrano nuovamente in disaccordo, e la situazione è quanto mai evidente. Anche il vicepresidente Vance si colloca tra i cattolici atipici, appartenendo addirittura alla “Chiesa della resistenza” guidata da Viganò, il quale il 25 ottobre ha etichettato Kamala Harris come “un mostro infernale che obbedisce a Satana”. Pochi giorni prima, in una “Lettera aperta ai cattolici americani”, Viganò aveva esortato fortemente a votare per Trump.

Tra i presenti alla cerimonia di accoglienza nella fede cattolica di Vance nel 2019, durante la quale fu battezzato, cresimato e ricevette la prima Comunione, c’era Rod Dreher, l’autore di “The Benedict Option”. Dreher, ex metodista divenuto cattolico e successivamente passato all’ortodossia del Patriarcato di Mosca, ha recentemente lasciato la moglie e i figli per trasferirsi in Ungheria, avvicinandosi al suo “eroe” Viktor Orbán. Michael Sean Winters, sul National Catholic Reporter, ha descritto il legame tra Dreher e Vance, sottolineando che Dreher è stato un destinatario privilegiato delle comunicazioni dell’arcivescovo Viganò nel 2018, quando l’ex nunzio scagliò accuse pesanti contro Papa Francesco, accusato di aver coperto gli abusi sessuali perpetrati dall’ex cardinale di Washington, Theodore McCarrick.

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