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Ecco perché “Porta a Porta” ha la sigla di “Via Col Vento”

News tv. Va in onda dal 22 gennaio del 1996 in seconda serata e in prima in concomitanza di eventi di particolare importanza. Stiamo parlando di Porta a Porta, il programma tv di Rai 1, ideato e condotto da Bruno Vespa. Ospite della puntata pilota Romano Prodi, allora leader della coalizione di centrosinistra e aspirante premier alla vigilia delle elezioni politiche dello stesso anno. Chi arriva, di solito, entra nello studio, passando attraverso una porta aperta da un addetto che funge da maggiordomo. La sigla del talk, arrangiata nel corso delle varie edizioni, è stata sempre la stessa: la colonna sonora del film Via col ventoMa perché? Come mai la scelta di impiegare la musica di Max Steiner? (continua a leggere dopo le foto)

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Ecco perché “Porta a Porta” ha la sigla di “Via Col Vento”

Perché “Porta a Porta” ha la sigla di “Via Col Vento”? Che Bruno Vespa ci tenga particolarmente a questa scelta è chiaro. Nel 2021, in occasione dei 25 anni del programma, che al pari del “Maurizio Costanzo Show” ha segnato la storia della seconda serata in Italia, il giornalista con Milly Carlucci, come partner di ballo, ha aperto la puntata danzando sulle note della colonna sonora del film diretto da Victor Fleming. In un’intervista a “Vanity Fair” lui stesso ha difeso la scelta della sigla e ha spiegato perché non ha pensato mai di cambiarla, neppure quando il film con Vivien Leigh è stato protagonista di un lungo dibattito per via della sua sospensione dalla piattaforma di Hbo. «Era una tale stravaganza. Il razzismo è una cosa dolorosa e seria, e di certo non si attenua non mandando in onda Via col Vento. Bisogna sconfiggere i sentimenti razzisti con un’educazione profonda e anche dura. Non mi pare, poi, che Via col Vento abbia mai provocato una rivolta da parte della popolazione di colore», aveva spiegato il conduttore. Eppure, l’idea non sarebbe farina del sacco di Vespa. (continua a leggere dopo le foto)

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Perché “Porta a Porta” ha la sigla di “Via Col Vento”: le parole di una storica collaboratrice di Bruno Vespa

La trovata di avere la colonna sonora di “Via Col Vento” come sigla del seguitissimo talk la si deve all’anima storica di “Porta a Porta”: Antonella Martinelli. L’ha svelato la stessa autrice in un’intervista di qualche anno fa al portale “A tutta mamma”: «I colleghi non facevano certo a pugni per entrare in quello staff per la semplice ragione che ‘Porta a porta’ nasceva come progetto temporaneo: una stagione con due puntate settimanali in diretta e poi stop. Le cose andarono diversamente e sono quasi 24 anni che andiamo in onda con il merito di aver coniato un format del tutto originale. Mischiare politici, che erano visti come mostri sacri, con gente di spettacolo era un azzardo, che abbiamo però voluto tentare. Nella prima puntata abbiamo scommesso su Romano Prodi e Milli Carlucci: fu un successo. Un retroscena: la sigla, con il tema di Via con il vento fu un’idea mia. All’inizio qualcuno era scettico ma poi mi diedero ragione. Mi sa che ho avuto una buona idea».

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