
News tv. Selvaggia Lucarelli critica la prima serata di Sanremo: la reazione spiazza – Chi non ha visto la prima serata del festival di Sanremo 2025? L’evento canoro tanto atteso è andato in onda ieri, martedì 11 febbraio 2025. Nessun intoppo, non c’è stata alcuna sbavatura. Spazio alle canzoni, che sono andate via una dietro l’altro, come annunciato dal conduttore Carlo Conti del resto già in conferenza stampa. Le maratone di Amadeus, i guizzi di Fiorello sono un ricordo. Sulla serata è intervenuta Selvaggia Lucarelli al DopoFestival di Alessandro Cattelan, esprimendo senza filtri il suo pensiero. (continua a leggere dopo le foto)
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Selvaggia Lucarelli critica la prima serata di Sanremo: la reazione spiazza
Carlo Conti ha chiuso la prima serata del Festival di Sanremo 2025 con venti minuti di anticipo e alle 1.15 ha dato la linea al DopoFestival di Alessandro Cattelan. Lo show notturno è stato aperto da Jovanotti e subito dopo Cattelan ha chiesto a Selvaggia Lucarelli un parere su quanto visto. La giornalista, a differenza di molti colleghi, non si è fatta problemi a dire cosa per lei non ha funzionato. (continua a leggere dopo le foto)
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Selvaggia Lucarelli critica la prima serata di Sanremo 2025
Secondo Selvaggia Lucarelli la prima serata del Festival è stata lineare, ma non ci sono state sorprese. E come darle torto? Tutto è filato liscio, fin troppo. E purtroppo Sanremo non si può ridurre soltanto ai brani dei big. «Cosa mi ha colpito? Che in realtà io l’ho trovato davvero il Festival della restaurazione, nel senso che abbiamo visto tornare sul palco i vecchi, vecchi nel senso dei passati sovrani che si sono ripresi il loro posto, il loro potere e hanno tolto il posto ai rivoluzionari, cioè Amadeus che era nel ruolo di Napoleone, Fiorello nel ruolo di Robespierre. Quindi è tornato il vecchio regime, paro paro, e quindi questa sera tutto sommato abbiamo visto un Festival ultra lineare, in cui Gerry Scotti ha fatto Gerry Scotti, quindi ha parlato di panciere, di dieta, addirittura di squaraus», ha spiegato la giornalista da Cattelan al Dopofestival. Non è finita qui.
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