Il caso di Madeleine McCann, la bambina scomparsa nel 2007 in Portogallo, continua a generare interesse e discussioni. Un nuovo capitolo in questa vicenda è stato scritto dalla 23enne polacca Julia Wandelt, che dopo aver affermato di essere la scomparsa Maddie, ha recentemente pubblicato presunti risultati di test del DNA che sembrano confermare la sua teoria. Le dichiarazioni e le prove presentate da Julia sollevano interrogativi, ma anche dubbi, soprattutto dopo che la giovane aveva fatto marcia indietro in passato, scusandosi per le sue dichiarazioni. Ora, con il ritorno alla ribalta e la nuova “scoperta” di presunti legami genetici, la storia si arricchisce di nuovi dettagli.
Leggi anche: Morta a 24 anni la famosa attrice: “Trovata senza vita in casa”
Leggi anche: Morto a bordo: aereo costretto all’atterraggio d’emergenza
Le prove di Julia Wandelt
Julia Wandelt, attraverso il suo profilo Instagram “@AmIJuliaWandelt”, ha recentemente pubblicato dei presunti risultati di un test del DNA che avrebbero confermato il suo legame con la bambina scomparsa Madeleine McCann. La ragazza polacca sostiene che il test genetico, eseguito da medici, sarebbe stato integrato da un confronto visivo che ha incluso gli occhi, i denti e la voce, elementi che, secondo lei, legano ulteriormente la sua persona a quella di Maddie. Julia afferma che i risultati dei test “supportano fermamente l’ipotesi che Gerry McCann potrebbe essere il padre biologico di Julia Wandelt”, una dichiarazione che riaccende il dibattito sul caso McCann, già di per sé complesso e irrisolto.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
