
Italia, bimba sbranata a 9 mesi dal pitbull di famiglia: papà indagato – Indagato per omicidio colposo e omessa custodia e vigilanza del cane il padre della bimba di 9 mesi uccisa dal pitbull di famiglia in casa ad Acerra, in provincia di Napoli. Lo ha stabilito la Procura di Nola. Il 25enne, secondo quanto da lui stesso riferito alla polizia, non si era accorto di quanto accaduto perché si era addormentato. Ora emergono però nuovi elementi sul genitore. (continua a leggere dopo le foto)
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Italia, bimba sbranata a 9 mesi dal pitbull di famiglia: papà indagato
La Procura di Nola ha avviato un’indagine sulla morte di Giulia, la bambina di 9 mesi uccisa dal pitbull di famiglia. Il padre, Vincenzo Loffredo, è ora indagato per il drammatico evento. Dalle prime ricostruzioni dell’inchiesta, è emerso che nei momenti in cui si consumava la tragedia, l’uomo stava dormendo, perché stordito dall’uso di hashish. Il test tossicologico condotto presso la clinica Villa dei Fiori ha confermato la sua positività ai cannabinoidi. (continua a leggere dopo le foto)
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Bimba sbranata da pitbull: il papà positivo all’hashish
La madre di Giulia, Angela Castaldo, 22 anni, si trovava al lavoro presso una pizzeria quando la piccola è stata uccisa dal cane. Secondo i vicini, il pitbull Tyson aveva già mostrato segni di aggressività in passato: la scorsa estate avrebbe ucciso un altro cane nel cortile del rione, mentre era al guinzaglio di una dog sitter. “Aveva già assaggiato il sangue e quindi era diventato molto pericoloso. Ma nessuno ha fatto niente per correre ai ripari”, le parole di alcuni residenti, riportati da “The Social Post”.
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