
Un uomo di 59 anni, ricoverato per una grave intossicazione alimentare da tossina botulinica, ha lasciato il reparto di terapia intensiva dopo un lungo ricovero di 57 giorni presso l’ospedale di Acireale. La tossina ha provocato una severa sindrome paralizzante, compromettendo in modo significativo la muscolatura respiratoria e il sistema nervoso, inducendo i medici a effettuare un’intubazione e una ventilazione meccanica per garantirne la sopravvivenza. (segue dopo le foto)
Leggi anche: Trovati i corpi di 9 ragazzi: la tragica scoperta


Un lungo percorso di recupero
Il paziente era stato ricoverato agli inizi di gennaio e ha dovuto affrontare anche una tracheostomia. Con il passare del tempo, ha mostrato segnali di miglioramento, iniziando a riacquistare movimento nelle palpebre e nel collo e comunicando con il personale medico mediante un puntatore ottico. Recentemente, ha recuperato leggermente anche la mobilità di mani e piedi, segno di progressi nella riabilitazione.
Il dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, unitamente ad altre Asp e in collaborazione con la Regione, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute, ha avviato un’indagine epidemiologica per identificare il prodotto alimentare fonte dell’intossicazione. Le analisi condotte hanno portato all’individuazione di una conserva vegetale, la cui vendita è stata prontamente sospesa su tutto il territorio nazionale per evitare altri casi di intossicazione.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva