Aurora, la verità dall’autopsia: cos’è successo sul traghetto – Si è svolta, nell’ospedale di Nocera Inferiore (Salerno), l’autopsia sul corpo di Aurora Bellini, la studentessa di 19 anni della provincia di Grosseto morta mentre era in gita scolastica a bordo di una nave partita da Napoli e diretta a Palermo. Il decesso sarebbe avvenuto dopo una serata in discoteca: si attende l’esito gli accertamenti che prevedevano, tra gli altri, anche l’esame tossicologico. (continua a leggere dopo le foto)
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Aurora Bellini, la verità dall’autopsia: cos’è successo sul traghetto
Il padre di Aurora Bellini ha svelato che la ragazza non era malata: «Non aveva alcuna patologia pregressa. Quando ci siamo salutati era felice». Al «Corriere della Sera» l’uomo ha spiegato che la sua adorata figlia non faceva più sport e che era un’adolescente sana: «Dopo il periodo del Covid aveva deciso di abbandonare il pattinaggio. Era bravina anche in quella specialità. Per anni ha gareggiato come pattinatrice del Gs Grosseto e poi della polisportiva Barbarella». Lo stesso genitore non si capacita di quanto accaduto e aspetta che le autorità competenti chiariscano cosa sia successo alla figlia: «C’è un’indagine in corso. Hanno chiesto riserbo e io ho intenzione di rispettarlo. Posso solo dirle che voglio solo la verità». (continua a leggere dopo le foto)
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Aurora Bellini, conclusa l’autopsia sulla 19enne morta mentre era in gita
Gli accertamenti disposti dalla procura di Torre Annunziata, sono stati eseguiti, per rogatoria, sotto il coordinamento della procura di Nocera Inferiore (Salerno). I funerali della studentessa si terranno lunedì 24 marzo alle ore 15 nella chiesa di Batignano, il paese vicino a Grosseto dove la giovane viveva con la famiglia.
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