Tragedia della funivia, la moglie di Carmine rompe il silenzio. Elvira Arpino, moglie di Carmine Parlato, ha chiesto riservatezza e rispetto mentre affronta il dolore incommensurabile per la perdita del marito. Carmine, operatore della funivia del Monte Faito per l’Ente Autonomo Volturno (Eav), è deceduto giovedì 17 aprile 2025 in un incidente che ha profondamente colpito la comunità di Castellammare di Stabia. I giornalisti, giunti presso l’abitazione della famiglia Parlato, hanno trovato una porta chiusa e parole di grande delicatezza. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Tragedia sul monte Faito: Carmine Parlato perde la vita nel crollo della funivia
La comunità è ancora scossa per il tragico incidente avvenuto sul monte Faito dove il crollo di una cabina di funivia ha causato la morte di quattro persone: due turisti inglesi, un israeliano e Carmine Parlato, operatore di bordo.
“Ora non è il momento di parlare. Siamo chiusi nel nostro dolore. Chiedo rispetto. Mio figlio studia a Milano e ha visto dai siti la foto del padre, ha saputo così che era morto, quando ancora non sapevamo notizie certe. Adesso vi chiedo solo sensibilità, poi diremo quello che dobbiamo”, ha dichiarato la vedova. (Continua a leggere dopo la foto…)
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La famiglia di Carmine Parlato: un dolore incommensurabile
Originaria di Vico Equense, la famiglia si era trasferita a Castellammare quando Carmine aveva assunto il ruolo di conduttore della funivia, un incarico che svolgeva con dedizione. La salma, attualmente sotto sequestro giudiziario, si trova all’obitorio del cimitero di Castellammare per le indagini in corso. “Adesso devo pensare solo a mio figlio, poi si vedrà”, ha aggiunto Elvira, esprimendo il dolore che accompagna ogni gesto quotidiano dopo una perdita così improvvisa.
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