
News TV. “E’ censura”. Sigfrido Ranucci contro la circolare Rai, scoppia la bufera- Un documento interno, una nuova regola silenziosa e l’allarme lanciato da una delle voci più note del giornalismo d’inchiesta italiano. Cosa sta succedendo realmente dietro le quinte della Rai? Un cambiamento nella gestione dei contenuti realizzati dai freelance rischia di scuotere alle fondamenta l’informazione pubblica, con un dibattito che si fa ogni ora più acceso.
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Sigfrido Ranucci contro la circolare Rai
Non è bastata una normale circolare interna per passare inosservata: la Rai ha scatenato un vero terremoto nel mondo del giornalismo televisivo. La nuova direttiva impone infatti l’uso esclusivo della piattaforma aziendale per la gestione, consegna e archiviazione di tutti i prodotti realizzati da filmmaker esterni.
La notizia non è rimasta confinata tra i corridoi di Viale Mazzini. A far deflagrare il caso è stato Sigfrido Ranucci, volto storico e conduttore di Report, programma simbolo delle inchieste Rai. Proprio la trasmissione di RaiTre si affida da sempre a collaboratori esterni e freelance per la raccolta di materiale, successivamente elaborato in redazione. Ma la circolare apre ora scenari inediti e potenzialmente pericolosi per l’autonomia del lavoro giornalistico.
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