È appena arrivata una notizia incredibile e riguarda la trasmissione “Chi l’ha visto” e il caso legato alla scomparsa di Denise Pipitone. Nessuno se lo sarebbe mai immaginato che potesse succedere. La trasmissione dovrà fare i conti con questa notizia che arriva in modo imprevisto. In questo articolo vi sveliamo di che cosa si tratta. (Continua dopo la foto…)
Il caso Denise Pipitone
Il caso legato alla scomparsa di Denise Pipitone è uno dei più lunghi nella storia giudiziaria italiana, oltre ad essere uno dei più costosi. Per esso, infatti, sono stati spesi più di 30 milioni di euro. Il caso risale alla mattina del 1º settembre 2004: la piccola Denise Pipitone, nata dalla relazione extraconiugale tra Piera Maggio e Pietro Pulizzi, scomparve da Mazara del Vallo mentre inseguiva un suo cuginetto. La bambina fu vista l’ultima volta dalla zia alle 11:45 sul marciapiede in strada e l’allarme fu dato stesso quel giorno. Le indagini partirono immediatamente indicarono come causa della sparizione il rapimento.
Nel corso degli anni ci sono stati vari avvistamenti, di cui il più importante è sicuramente quello del 18 ottobre 2004: a Milano la guardia giurata Felice Grieco notò una bambina molto somigliante a Denise in compagnia di alcuni zingari davanti ad un istituto bancario.
Dal giorno della scomparsa di Denise sono passati circa 17 anni, ma la piccola non è stata mai più ritrovata. I giornali e la televisione si sono occupati a lungo della vicenda. Tra le trasmissioni in prima linea figura sicuramente “Chi l’ha visto”, programma condotto da Federica Sciarelli su Rai 3. (Continua dopo la foto…)
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La notizia arrivata su Denise
Come riporta il quotidiano “La Verità”, la trasmissione “Chi l’ha visto” sarebbe finita nei guai per via del caso legato alla scomparsa di Denise Pipitone. Nei confronti del programma condotto da Federica Sciarelli ci sarebbe addirittura un procedimento civile con una richiesta pesante: “Nei corridoi della Rai parlano di 300 mila euro” – scrive La Verità – “Ma gli avvocati che, come consulenti, assistano legalmente la trasmissione non confermano. E anche se tra gli autori e inviati in molti ricordano che verso ottobre in redazione si parlò della questione, la conduttrice, contattata dalla Verità, ha respinto qualsiasi tentativo di approfondimento”.