Stefano Feltri, classe 1984, è un giornalista italiano, direttore di Domani, già direttore ProMarket.org e vicedirettore de Il Fatto Quotidiano dal 2015 al 2019. Dopo un botta e risposta a Otto e Mezzo con Nadana Fridrikhson, giornalista russa di RT e della radio del ministero della Difesa, Feltri è stato invitato come ospite nella trasmissione Russia Today. La Tv di Stato di Putin ha accolto il giornalista in un modo decisamente bizzarro, quello da loro definito “umorismo russo”, ha lasciato tutti completamente senza parole. Vediamo nel dettaglio cos’è successo. (Continua a leggere dopo la foto)
Stefano Feltri, turbolenta accoglienza presso la Tv russa: cos’è successo
Stefano Feltri è stato ospite presso la trasmissione Russia Today. L’invito è arrivato direttamente da Nadana Fridrikhson, giornalista russa di RT e della radio del ministero della Difesa. La donna, dopo essersi scontrata con lui negli studi di Otto e mezzo, ha chiesto al giornalista di averlo come ospite nella sua trasmissione. Il direttore di Domani ha accettato l’invito, ma l’accoglienza non è stata delle migliori. Come riportato da Libero, i conduttori del programma hanno accolto il noto giornalista italiano con questa frase dal significato oscuro: “Sei libero di dire quello che vuoi, ma tieni presente che qui ci sono due soldati pronti ad ammazzarci se diciamo qualcosa di sbagliato”. Visto lo sconforto negli occhi di Feltri, i presentatori hanno cercato di addrizzare il tiro buttando il tutto sull’ironia: “Scherziamo, umorismo russo”. (Continua a leggere dopo la foto)
Le parole del giornalista
Una volta finita la trasmissione, Stefano Feltri ha commentato il tutto così: “Le regole di ingaggio sembrano chiare: nessun filtro, posso dire quello che voglio, loro fanno le domande, io rispondo come credo. Ovviamente c’è qualche precauzione da parte russa: la trasmissione tv è registrata, in studio ci sono Georgy Babayan e Nadana Fridrikhson, le domande sono in russo, io devo rispondere in italiano, un interprete traduce in entrambi i sensi (non posso quindi sapere cosa viene detto esattamente)”. Secondo Feltri, dopo la messa in onda della trasmissione, a Russia Today “le domande le fanno solo i conduttori, è un interrogatorio allo scopo, si suppone, di dimostrare che chi dall’Occidente contesta l’aggressione di Putin è soltanto mal informato o impreparato”.