
Nel tardo pomeriggio di sabato, attorno alle 16:30, Villa Pamphilj, uno dei parchi più rinomati e frequentati della Capitale, è stato teatro di un evento sconvolgente. Il parco era popolato da famiglie, sportivi e passeggiatori, quando alcuni di loro hanno osservato qualcosa di insolito nascosto tra la vegetazione. All’inizio sembrava un innocuo giocattolo abbandonato: una neonata giaceva immobile tra i cespugli. Purtroppo, era una bambina di appena sei mesi, trovata senza vita accanto a una siepe, nei pressi della Fontana del Giglio, sul lato che si affaccia verso via Leone XII.


Bimba trovata morta nel parco
L’allerta è stata lanciata da un gruppo di passanti che si trovavano lì per un picnic o per fare jogging. Tra le testimonianze raccolte, quella di Salvo Pennisi, un uomo siciliano residente a Roma, è particolarmente significativa. Si trovava nel parco con la compagna e un amico quando due donne, chiaramente scosse, si sono avvicinate chiedendo aiuto dopo aver avvistato qualcosa di strano tra le piante. Il suo racconto è davvero da brividi. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)