Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Due tir contromano in autostrada, immagini spaventose: cos’è successo (VIDEO)

Due tir contromano in autostrada, immagini spaventose: cos’è successo – Una frazione di secondo, la scelta sbagliata e la carreggiata si trasforma in una roulette russa. È quanto accaduto all’alba di venerdì sull’autostrada A23, tratto alpino che collega l’Austria al Friuli-Venezia Giulia, quando due autotreni con targa straniera hanno imboccato in senso contrario lo svincolo d’uscita di Tarvisio. Non un semplice errore di distrazione: i mezzi, lanciati verso Udine, si sono trovati di colpo contromano su un tratto dove, già a quell’ora, scorreva un flusso costante di vetture dirette verso le località di mare e i primi rifugi di montagna.

Tragedia sfiorata sull’A23, due tir contromano (VIDEO)

Chi era al volante dei tir, forse confuso dalla segnaletica o forse ingannato dal navigatore, ha realizzato troppo tardi l’azzardo compiuto. A quel punto, per non trovarsi travolto dal traffico in arrivo, ha iniziato una sequenza di manovre precipitate: inversioni strette a cavallo delle linee di corsia, retromarce spezzate fra spartitraffico e barriere, un balletto di acciaio di parecchie tonnellate che ha lasciato gli automobilisti a bocca aperta e col cuore in gola. Molti hanno afferrato immediatamente il telefono, non tanto per riprendere l’impresa quanto per allertare la Polizia Stradale prima che l’incidente, potenzialmente catastrofico, diventasse realtà.

I sensori anti-tragedia e l’intervento della Polizia Stradale

A intervenire per primi non sono stati però gli uomini, bensì i sensori disposti lungo la rete autostradale. Radar, telecamere a lettura targhe e pannelli intelligenti hanno registrato l’anomalia in tempo reale, inviando un segnale d’allarme alla sala operativa del Centro Operativo della Polizia Stradale di Udine. Gli agenti, incollati ai monitor, hanno potuto seguire il percorso dei due giganti della strada come in un videogioco fin troppo realistico, mentre un algoritmo calcolava in pochi secondi la loro posizione esatta e la probabile traiettoria. Il passo successivo è stato il coordinamento con le pattuglie sul territorio. Le volanti della Sottosezione di Amaro hanno ricevuto le coordinate, si sono portate sull’itinerario di fuga e, con una manovra dal tempismo chirurgico, hanno “agganciato” i camion all’altezza dell’area di parcheggio Cormor Ovest. Qui si è conclusa la corsa: documenti ritirati, licenze di guida sospese, sanzione amministrativa da 2.046 a 8.168 euro e fermo dei veicoli per tre mesi, come previsto dal Codice della Strada. Una punizione severa, ma nulla in confronto alle conseguenze che una collisione frontale, a velocità autostradale, avrebbe potuto provocare.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure