
Terremoto, scossa fortissima di magnitudo 5.7: ci sono morti – All’inizio è solo un tremolio. Una vibrazione leggera, quasi impercettibile, come se qualcosa si fosse incrinato nel profondo. Poi arriva il boato. Secco, spaventoso. Il pavimento si muove, i muri oscillano, la realtà si piega. Bastano dieci secondi – a volte meno – perché la normalità si trasformi in rovina. Un terremoto non avvisa. Non fa distinzioni. Entra nelle case, nelle scuole, negli ospedali. Spazza via tutto ciò che è fragile.
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Terremoto, scossa fortissima di magnitudo 5.7: ci sono morti
Nel pomeriggio del 4 luglio, un terremoto di magnitudo 5.7 ha colpito il Guatemala, provocando scene di panico e ingenti danni materiali. L’evento sismico si è verificato alle ore 15:41 locali, con epicentro nella zona di San Vicente Pacaya. La scossa principale, seguita da altre repliche, è stata avvertita anche in El Salvador, estendendo la paura oltre i confini nazionali.

Impatto immediato e conseguenze del sisma
Le abitazioni sono state colpite da forti vibrazioni, diverse finestre sono andate in frantumi e molte persone si sono riversate all’esterno per mettersi in sicurezza. La montagna ha ceduto in più punti, provocando una frana che ha coinvolto un camion in transito, trascinato via dal terreno improvvisamente ceduto. Le comunicazioni sono risultate difficoltose a causa dell’interruzione delle linee telefoniche e della copertura mobile. Il sisma ha causato la morte di due persone a seguito della frana nella zona di San Vicente Pacaya. Molte famiglie sono state costrette a lasciare le proprie case, mentre la polvere sollevata ha reso difficoltose le operazioni di soccorso. Testimoni hanno raccontato di scene di panico e di preghiere tra la popolazione, che si è trovata improvvisamente isolata e in stato di emergenza.
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