
Domenica scorsa, Jannik Sinner ha fatto sognare gli italiani, diventando il primo azzurro della storia a portare a casa la vittoria al torneo di Wimbledon. Il tennista è seguitissimo e c’è chi farebbe di tutto per incontrarlo per stringergli la mano o per farsi autografare la pallina da tennis. In tanti si sono presentati in aeroporto con la speranza di vederlo e accoglierlo in patria, ma purtroppo l’incontro non è andato come ci si aspettava.

Sinner trionfa a Wimbledon
La vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon è senza dubbio una storica impresa. Dopo il successo contro Carlos Alcaraz, il tennista aveva dichiarato: “Ho quasi pianto. Ho sempre detto che Wimbledon è il torneo di tennis, qui si respira la storia e anche soltanto passeggiare qui è davvero speciale”. E ancora: “Vincere questo torneo è stato senza dubbio il momento più speciale della mia vita su un campo da tennis. Ovviamente fuori dal campo esistono priorità più importanti, ma come tennista vincere Wimbledon è stato incredibile”.

Le parole del sindaco di Sesto in val Pusteria
Le parole del campione hanno suscitato grande orgoglio nel suo paese natale, Sesto in val Pusteria. Il sindaco Thomas Summerer aveva sottolineato il valore storico della vittoria: “Già dopo la semifinale avevamo capito che quella di domenica sarebbe stata una giornata storica. Poi è arrivata questa straordinaria vittoria, in una maniera da numero uno. Il coronamento di una carriera”. Il primo cittadino auspicava anche un ritorno di Sinner a Sesto: “È molto difficile sapere quando torna, dopo il Roland Garros era stata una cosa successa all’improvviso. Naturalmente sarebbe una gioia vederlo qui a Sesto”.
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