Arriva una brutta notizia per gli italiani sul fronte pensioni. Nessuno si sarebbe mai aspettato di ricevere un annuncio del genere, anzi, tutti erano in attesa di ricevere novità in merito. Anche questa volta, invece, gli italiani dovranno ingoiare un boccone amaro. La notizia, nonostante non sia stata ancora ufficializzata, pare che sia nell’aria. (Continua dopo la foto…)
Pensioni, brutta notizia per gli italiani
Non bastano la pandemia e la guerra in Ucraina con la conseguente crisi economica, per gli italiani arrivano brutte notizie anche sul fronte pensioni. Nulla ancora di ufficiale, ma qualcosa bolle in pentola e ancora una volta la causa sarebbe da attribuire alla pandemia e alla guerra in Ucraina. Il paese è ormai allo stremo e stavolta anche i pensionati rischierebbero grosso. La notizia, diramata nelle ultime ore, ha allarmato la popolazione. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato un annuncio del genere. Molti sperano che questa indiscrezione venga sconfessata con i fatti dal governo italiano. Tira però una brutta aria. (Continua dopo la foto…)
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Cos’è successo
Migliaia di italiani sono in attesa della riforma pensioni 2023. Con essa si potrebbe pensare ad un cedolino pensionistico più adeguato e soprattutto rapportato al caro vita provocato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. Ed invece proprio la pandemia e la guerra potrebbero tardare la pubblicazione della riforma o addirittura farla slittare all’anno prossimo. La notizia ovviamente è stata accolta con grande tristezza dagli italiani.
La riforma pensioni in questo momento storico sembra quasi obbligatoria. Il governo italiano, invece, sembra abbia cose più importanti a cui pensare. Il popolo, però, è allo stremo. La grave crisi economica causata dalla pandemia e dalla guerra sta mandando sul lastrico migliaia di persone. Tocca rispondere e aiutare gli italiani in difficoltà. Un paese povero non sarà mai capace di affrontare le difficoltà e reagire ad esse. La riforma pensioni sarebbe il primo passo per combattere la crisi economica e il caro vita. Al momento, però, sembra non esserci alcun segnale rassicurante da parte del governo.