Personaggi tv. ”Ho pensato di morire”. Confessione choc di Bobby Solo: se l’è vista veramente brutta – Ottant’anni e l’energia di sempre. Bobby Solo, al secolo Roberto Satti, nato a Roma il 18 marzo 1945, non ha alcuna intenzione di rallentare. In una lunga intervista concessa a Il Messaggero, l’artista ripercorre con sincerità la sua carriera, parla della sua passione per la musica, ma anche dei lati più oscuri della sua vita, senza risparmiare aneddoti personali legati al passato e qualche frecciatina al mondo della tv.
Confessione choc di Bobby Solo: “Ho pensato di morire…”
“Sto vivendo un’estate da rockstar”, ha spiegato Bobby Solo. “L’altra sera a Pieve di Soligo c’erano 4 mila persone, a Camaiore 5 mila”, ha aggiunto.
E stasera, aggiunge, lo aspettano in provincia di Frosinone. Nel corso della chiacchierata il famoso cantante ha confessato anche di aver rischiato di morire. Un episodio mai rivelato finora.
Bobby Solo e la parentesi con le droghe: “Quella sera…”
Bobby Solo non si nasconde, nemmeno quando si parla di eccessi. Con una punta d’ironia e una buona dose di autoironia, racconta: “Vabbè, lo dico tanto c’ho 80 anni: ho provato un po’ di marijuana. Nel ’66 anche l’amfetamina. Colpa del mio amico Ricky Shayne, me le fece scoprire. Quella sera a Lamezia Terme me la vidi brutta”. Poi arriva il racconto più dettagliato, quasi cinematografico: “Era il ’67. Il mio bassista aveva una fidanzata a Copenaghen che gli spediva l’hashish. Prima del concerto presi un paio di compresse di amfetamina. Lui mi disse: ‘Facciamoci una fumatina’. Io non ero pratico. Feci dieci tirate. Stetti malissimo”. La notte si trasformò in un incubo.
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