
Il cambiamento climatico sta modificando profondamente le condizioni meteorologiche del Mediterraneo, con particolare impatto sull’Italia. Fenomeni violenti che un tempo erano rari si verificano ormai con regolarità, causando disagi a popolazione, ambiente e infrastrutture. Negli ultimi anni, il susseguirsi di estati torride e precipitazioni improvvise ha messo in evidenza la crescente instabilità atmosferica.

Temperature elevate e fenomeni meteorologici estremi
Secondo gli esperti, la crescita delle temperature globali e il riscaldamento delle acque marine stanno generando un’atmosfera sempre più instabile. Si registrano così rapidi passaggi dal caldo intenso a precipitazioni abbondanti e forti grandinate. L’interazione tra umidità, temperature elevate e correnti fredde in quota favorisce lo sviluppo di temporali di forte intensità. Il fenomeno della cosiddetta “tropicalizzazione del clima” si manifesta anche con la caduta di chicchi di grandine di dimensioni rilevanti, in grado di provocare danni materiali.

Grandinata improvvisa su Napoli: disagi e danni
In questo contesto si inserisce l’episodio verificatosi oggi a Napoli. Sebbene fosse stata diramata un’allerta per ondate di calore, con previsioni di temperature prossime ai 40 gradi e sole persistente, la situazione è cambiata repentinamente. Intorno alle 17 di martedì 12 agosto, una grandine improvvisa e violenta ha colpito la città, oscurando il cielo e lasciando a terra chicchi di ghiaccio di 3-4 centimetri. Le strade, i tetti e le automobili sono stati investiti dal fenomeno, con notevoli disagi per la cittadinanza.
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