Il caso Garlasco torna al centro dell’attenzione con l’avvio di ulteriori accertamenti disposti dalla Procura di Pavia. Nel corso dell’ultima trasmissione televisiva Zona Bianca, è stata posta particolare enfasi sull’incarico affidato alla professoressa Cristina Cattaneo, nota medico legale, per approfondire le reali cause della morte di Chiara Poggi. Questa nomina potrebbe rappresentare un passo verso la riesumazione della salma, un’ipotesi che apre a nuovi scenari investigativi.
La posizione della difesa di Andrea Sempio
L’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, ha evidenziato che il compito affidato alla Cattaneo non si limita a una semplice revisione degli atti. Secondo Lovati, “La nomina di questo ulteriore consulente tecnico fa ritenere che si viaggi verso la riesumazione della salma di Chiara Poggi”. L’avvocato ha precisato che questo eventuale sviluppo non altererebbe la posizione del suo assistito, poiché attualmente non sussistono elementi concreti di accusa nei suoi confronti.
Analisi tecnica e quadro probatorio
La parlamentare Ilaria Cavo, esponente di Noi Moderati, ha offerto una valutazione dal punto di vista tecnico, affermando: “Non c’era altro modo per indagare Sempio se non in concorso con Stasi. È un tema di tecnicismo giudiziario”. Ha inoltre sottolineato l’importanza della figura della Cattaneo, definendola “un luminare”, e ha ricordato che ogni nuova valutazione scientifica dovrà essere considerata all’interno del complesso delle prove che hanno portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi.
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