
Lo scontro tra Italia e Francia si è intensificato a seguito delle dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini sul presidente Emmanuel Macron. L’ambasciatrice italiana Emanuela D’Alessandro è stata convocata dal governo francese, il quale ha definito “inaccettabili” le affermazioni del vicepremier italiano. La notizia, diffusa dall’agenzia Afp e confermata da fonti diplomatiche, evidenzia il crescente disagio all’Eliseo dopo le recenti esternazioni del leader leghista.
Matteo Salvini: «Soldati europei e italiani al fronte in Ucraina, come propongono Macron e altri? Mai.» pic.twitter.com/te9BYQq2k2
— Lega – Salvini Premier (@LegaSalvini) August 21, 2025
Scontro sulla questione Ucraina
Il nodo della discordia riguarda i cosiddetti Paesi volenterosi, ovvero gli Stati europei favorevoli all’invio di truppe in Ucraina per il mantenimento della pace, una posizione sostenuta da Francia e Regno Unito ma respinta sia dalla premier Giorgia Meloni sia, con particolare fermezza, da Matteo Salvini. Quest’ultimo aveva dichiarato: “A Milano si direbbe taches al tram (attaccati al tram, ndr). Vacci tu se vuoi. Ti metti il caschetto, il giubbetto, il fucile e vai in Ucraina”.

Reazione del governo francese
La replica di Parigi non si è fatta attendere. Dopo aver richiesto chiarimenti attraverso il consigliere diplomatico di Macron e l’ambasciatore francese in Italia, la Francia ha domandato a Palazzo Chigi e alla Farnesina se Salvini parlasse a titolo personale o a nome dell’esecutivo. In mancanza di una risposta ufficiale, la scelta è ricaduta sulla convocazione della diplomatica italiana. Secondo fonti Afp, a Emanuela D’Alessandro è stato ribadito che le parole di Salvini “sono in contrasto con il clima di fiducia e con le storiche relazioni tra i due Paesi”, rapporti che negli ultimi tempi avevano trovato punti di convergenza, soprattutto sul dossier ucraino.
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