Un tragico incidente ha sconvolto la tranquillità delle montagne nella giornata di giovedì 4 settembre, quando un autobus, durante un viaggio tra paesaggi suggestivi e strade tortuose, è precipitato in un profondo burrone. In pochi istanti, un normale trasferimento si è trasformato in una scena di devastazione: il mezzo ha perso aderenza sull’asfalto, finendo per schiantarsi dopo una caduta di centinaia di metri in una scarpata. Il silenzio che ha seguito l’incidente è stato rotto solo dall’arrivo delle squadre di soccorso, impegnate in una corsa contro il tempo per salvare vite umane e assistere i feriti.
Bus precipita dalla scarpata: è tragedia
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, il bus era affollato di passeggeri che si stavano spostando lungo una delle arterie principali della regione. Improvvisamente, il conducente ha perso il controllo del veicolo, che ha impattato violentemente contro il guardrail, finendo poi nel vuoto sottostante per oltre 500 metri.
Le operazioni di soccorso e la ricostruzione della dinamica
Il bilancio della tragedia è estremamente grave: sono state confermate 15 vittime e 16 feriti, tra cui 5 minori. Le operazioni di soccorso sono state complicate dalla morfologia impervia del territorio e dalla profondità del burrone, rendendo difficoltoso il recupero dei superstiti e dei corpi delle vittime. Sul posto sono intervenuti immediatamente vigili del fuoco, personale sanitario e forze dell’ordine per coordinare le attività di emergenza.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla polizia, l’autista avrebbe viaggiato a velocità sostenuta. “Il conducente ha perso il controllo, scontrandosi prima con un altro veicolo e successivamente con il guardrail, prima di precipitare nel burrone”, ha dichiarato il portavoce della polizia Fredrick Wootler. Le autorità proseguono con le indagini per chiarire le cause esatte dell’incidente e valutare eventuali responsabilità. Secondo quanto riporta SkyTg24, un superstite avrebbe riferito che l’autista aveva gridato che i freni erano guasti poco prima dello schianto. Un’ipotesi che sarà messa al vaglio dalle indagini in corso
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
