
Flotilla, la barca di Greta colpita nella notte: la situazione – Un forte rumore, poi un’esplosione improvvisa. È iniziata così la notte di paura vissuta a bordo della Family boat, una delle principali imbarcazioni della delegazione spagnola della Global Sumud Flotilla, su cui si trovavano anche Greta Thunberg, Yasemin Acar e Thiago Avila. Secondo quanto riportato dagli attivisti presenti, un drone militare avrebbe colpito la nave, causando momenti di panico e costringendo l’equipaggio a evacuare rapidamente il ponte dopo aver sentito l’allarme: “Al fuoco, al fuoco”.

Flotilla, la barca di Greta colpita nella notte: la situazione
Immagini e video diffusi dagli stessi partecipanti mostrano il momento in cui un ordigno sembra colpire la nave, con fiamme che si sviluppano rapidamente e urla provenienti dal ponte. L’allerta ha svegliato l’intero equipaggio, che è stato immediatamente invitato a mettersi in salvo e ad affrontare l’emergenza. Le autorità tunisine hanno però ridimensionato l’accaduto. Il portavoce della Guardia Nazionale, Houcem Eddine Jebabli, ha dichiarato che “secondo i primi accertamenti si è verificato un incendio nei giubbotti di salvataggio”, precisando che non sono state trovate tracce di droni nell’area. Tuttavia, le immagini diffuse dalla Flotilla sembrano raccontare una dinamica diversa, mostrando il ponte avvolto dalle fiamme e l’equipaggio in stato di agitazione.

L’organizzazione Global Sumud Flotilla ha pubblicato sui social filmati delle telecamere di sicurezza
L’organizzazione Global Sumud Flotilla ha pubblicato sui social filmati delle telecamere di sicurezza a bordo che, secondo quanto affermato dagli attivisti, “confermano l’attacco di un drone” contro una delle imbarcazioni dirette verso Gaza. Nei video, una persona a bordo guarda improvvisamente verso l’alto, spaventata, prima che si oda un boato seguito da una fiammata; il panico si diffonde, mentre qualcuno grida “incendio, incendio” e un altro afferma “siamo stati colpiti”. Gli organizzatori della spedizione hanno precisato che tutti i passeggeri e l’equipaggio risultano illesi.
Le autorità tunisine hanno espresso una posizione netta: “Non sono state riscontrate prove di atti ostili o di attacchi esterni” alla Global Sumud Flotilla. In una dichiarazione riportata da Al Jazeera, la Guardia Nazionale tunisina ha definito “del tutto infondate” le notizie relative a un attacco con droni all’imbarcazione Family boat diretta a Gaza, sostenendo che le indagini preliminari indicano che l’incendio sia divampato in uno dei giubbotti di salvataggio “a causa di un accendino o di un mozzicone di sigaretta”. L’evento si è verificato mentre la Family boat, battente bandiera portoghese, era attraccata presso il porto turistico di Sidi Bou Said, nei pressi di Tunisi, in attesa di unirsi alle altre imbarcazioni della missione diretta a Gaza. Yasemin Acar, attivista già detenuta in Israele nei mesi precedenti, ha raccontato: “Il drone è arrivato sopra di noi e ha sganciato la bomba, improvvisamente tutto il ponte è andato a fuoco”. Acar ha assicurato che “a bordo stanno tutti bene” e che le fiamme sono state domate, ma ha anche denunciato: “Hanno bombardato una barca con a bordo civili in territorio tunisino”.
I danni causati dall’esplosione sono rilevanti: il ponte superiore risulta quasi completamente distrutto, l’albero maestro gravemente danneggiato e il fuoco ha interessato anche parte della stiva. La navigazione della Family boat è attualmente sospesa, e l’avvio dei lavori di riparazione potrà cominciare solo dopo il via libera delle autorità tunisine, che hanno aperto un’indagine ufficiale sull’accaduto.
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