
Un caso di presunti abusi su minore ha scosso la provincia di Bergamo, conducendo un uomo di 67 anni davanti al tribunale. Secondo quanto emerso, la nipotina di cinque anni e la nuora sarebbero rimaste vittime di comportamenti gravemente offensivi. L’accusa nei confronti del pensionato è di violenza sessuale aggravata nei confronti della bambina e di molestie nei confronti della madre.
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Le rivelazioni della minore e l’avvio delle indagini
L’avvio delle indagini è stato determinato dalla confessione della piccola, che si è aperta con la madre spiegando ciò che aveva subito. “Il nonno mi ha toccato e mi ha fatto male”, ha riferito la bambina, secondo quanto riportato da Fanpage. Questa dichiarazione ha profondamente colpito la madre, che ha deciso di rivolgersi immediatamente ai medici per ottenere supporto.
Comportamenti pregressi e escalation delle molestie
Secondo le indagini, la donna aveva già affrontato episodi inquietanti legati al comportamento del 67enne: telefonate insistenti, messaggi ripetuti e invio di fotografie esplicite senza consenso. Nonostante i tentativi di limitare i contatti, l’uomo non aveva mai interrotto i comportamenti offensivi. La testimonianza della figlia ha confermato questi sospetti, fornendo un quadro chiaro della situazione e motivando l’intervento immediato della madre.
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