
Un’ondata di maltempo senza precedenti ha colpito la Toscana nella giornata di lunedì 22 settembre, portando con sé distruzione e gravi disagi. Il rapido transito di una perturbazione atlantica ha trasformato in poche ore molte zone della regione, causando allagamenti diffusi, danni a infrastrutture e interruzioni nei collegamenti. Raffiche di vento violentissime e piogge torrenziali hanno messo a dura prova la capacità di risposta delle autorità locali e della Protezione civile.
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Tromba d’aria in Versilia: stabilimenti devastati
Il fenomeno più impressionante della giornata è stato una tromba d’aria che ha investito la Versilia, lasciando dietro di sé una lunga scia di devastazione. Il vento ha scoperchiato tetti, sradicato alberi e trascinato via ombrelloni e sedie a sdraio dagli stabilimenti balneari. A Viareggio e Forte dei Marmi i danni economici sono rilevanti, soprattutto per gli operatori turistici, ma fortunatamente non si registrano feriti. La Protezione civile ha disposto evacuazioni preventive e la chiusura temporanea di numerose strutture a rischio.
Strade allagate e soccorsi senza sosta
Le prime zone colpite sono state le province di Massa e Carrara, dove le strade si sono trasformate in fiumi, bloccando decine di automobilisti. I vigili del fuoco hanno operato ininterrottamente per liberare carreggiate e soccorrere le persone in difficoltà. In poche ore, decine di interventi di emergenza hanno interessato tutto il territorio, dalle località costiere all’entroterra.
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