Personaggi tv. È morta il 23 settembre a Nemours, vicino Parigi, dove risiedeva da tempo, l’attrice Claudia Cardinale, icona del cinema internazionale e volto simbolo di un’epoca. A 87 anni se n’è andata circondata dall’affetto dei figli e la notizia ha risuonato lasciando un vuoto nel mondo del cinema che l’ha resa così celebre e amata. Ma dietro il volto elegante e i riflettori scintillanti, si nascondevano ferite, scelte coraggiose e verità taciute.
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La carriera di Claudia Cardinale
Nata a Tunisi nel 1938, Claudia Cardinale è stata una delle figure più luminose e versatili della stagione d’oro del cinema italiano. Ha lavorato con maestri come Luchino Visconti, Federico Fellini, Sergio Leone e Mauro Bolognini, conquistando il pubblico internazionale con film come Il Gattopardo, 8½, C’era una volta il West e La ragazza con la valigia.
Definita da molti critici “l’attrice che non voleva fare l’attrice”, ha saputo trasformare il destino in arte, mantenendo sempre un’immagine di sobria eleganza e un impegno discreto ma costante nei confronti delle donne e del loro ruolo nella società. Dietro l’icona, però, si celava una vita privata segnata da passaggi dolorosi e da scelte difficili, che la resero una donna forte e indipendente, lontana dai cliché dello star system.
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Il figlio Patrick e il segreto taciuto
Appena ventenne, Claudia diede alla luce il suo primo figlio, Patrick, nato il 19 ottobre 1958 a Londra. Ma dietro questa nascita si nascondeva un dramma: Patrick fu concepito a seguito di una violenza, come riportato, “rapita e costretta a salire nell’auto di un uomo che abusò di lei” . In un’Italia che stigmatizzava le vittime e proteggeva i colpevoli, Claudia scelse il silenzio.
Il bambino fu accolto dalla famiglia e cresciuto come parte integrante del nucleo, mentre la giovane attrice iniziava la sua carriera fulminante. Le lettere inviate dal padre biologico, riporta Adnkronos, furono intercettate e distrutte da Franco Cristaldi, allora compagno di Claudia, per proteggere il figlio e l’immagine dell’attrice.
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