Garlasco, spunta un nuovo indagato: chi sarebbe – Garlasco torna al centro delle cronache giudiziarie con una nuova indagine che coinvolge figure di rilievo. Nella mattinata di venerdì 26 settembre, le forze dell’ordine hanno eseguito perquisizioni approfondite presso le abitazioni di ex investigatori e inquirenti, tra cui due ex carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Pavia oggi in pensione. L’attività, condotta dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza, ha interessato diverse località e ha rappresentato un passaggio chiave per l’accertamento di presunti atti di corruzione legati al caso.
Garlasco, spunta un nuovo indagato: chi sarebbe
Le operazioni investigative, coordinate dagli uomini delle Fiamme Gialle di Brescia e Pavia insieme ai carabinieri del nucleo investigativo di Milano, hanno avuto come fulcro proprio la cittadina di Garlasco. L’attuale filone d’indagine nasce da un precedente controllo effettuato il 14 maggio nella casa dei genitori di Andrea Sempio, dove sono stati rinvenuti elementi che hanno portato a ipotizzare nuovi scenari.
Perquisizioni e indagini su figure istituzionali
Le perquisizioni hanno coinvolto anche i familiari di Andrea Sempio e l’abitazione dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti. Attualmente, il nome di Venditti è l’unico iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Brescia, guidata dal pm Claudia Moregola e dal procuratore capo Francesco Prete. L’accusa contestata è corruzione in atti giudiziari, in relazione all’archiviazione dell’indagine su Sempio avvenuta nel 2017.
Durante la perquisizione di maggio, è stato trovato un foglio con le cifre “20/30”, il simbolo dell’euro, il nome “Venditti” e la dicitura “gip archivia”, dettagli che hanno sollevato nuovi sospetti sulle modalità di chiusura del procedimento.
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