
News Tv. La vicenda di Garlasco continua a catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media. Durante la puntata di Lo Stato delle Cose, trasmessa su Rai 3 il 29 settembre, il conduttore Massimo Giletti ha affrontato i nuovi sviluppi dell’indagine che coinvolge l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, insieme all’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio. Il dibattito si è subito acceso, portando in primo piano dettagli inediti e sollevando interrogativi sulla gestione delle indagini e sui rapporti tra famiglie e magistratura.
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L’indagine sull’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti
L’inchiesta, attualmente ancora in corso, ruota intorno a un presunto pagamento di denaro ai genitori di Sempio da parte di alcuni familiari con l’obiettivo di ottenere una archiviazione rapida dell’indagine avviata nel 2017. La chiusura del caso, considerata da molti osservatori insolitamente celere, è stata seguita da una serie di approfondimenti giudiziari che hanno portato l’attenzione sulla figura del magistrato Venditti, ora oggetto di verifiche da parte della Procura.
Un punto centrale della discussione è stato il trasferimento di 43mila euro che, secondo le indagini, le zie di Andrea Sempio, Ivana e Silvia Maria, avrebbero inviato ai genitori del nipote tra dicembre 2016 e giugno 2017. Un appunto sequestrato dagli inquirenti, che riportava la frase “Venditti Gip Archivia per 20/30 euro”, ha contribuito a rafforzare i sospetti di scambi illeciti nella gestione dell’inchiesta.

Giletti incalza Lovati
Durante il confronto televisivo, Giletti ha sollevato il tema dei compensi ai legali coinvolti nella difesa di Sempio. Citando due avvocati che avrebbero dichiarato di non aver ricevuto alcuna parcella in quella fase, il conduttore ha incalzato: “Allora li ha presi tutti lei, Lovati? Ora sono tutti Santi!”. La domanda ha creato immediatamente un clima teso nello studio.
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