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Aereo militare precipitato in Italia, la scoperta sulle vittime: chi erano

Una missione di addestramento si è trasformata in una tragedia nei cieli del Lazio. Un velivolo T-260B del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare è precipitato all’interno del Parco Nazionale del Circeo, nella zona di Sabaudia, in provincia di Latina. Nell’impatto hanno perso la vita due uomini. La notizia ha scosso non solo la comunità militare, ma l’intero Paese, con messaggi di cordoglio arrivati dalle più alte cariche dello Stato.

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La dinamica dell’incidente e i soccorsi

L’allarme è scattato dopo che il biposto da addestramento è scomparso dai radar. Immediatamente sono state avviate le ricerche, con il supporto di un elicottero dei vigili del fuoco e uno dell’Aeronautica Militare. Poche ore dopo, i soccorritori hanno individuato il velivolo in fiamme nell’area compresa tra la Migliara 49 e Cerasella, a ridosso di una delle entrate del parco.

La scena che si è presentata davanti agli occhi delle squadre di soccorso è stata drammatica: la fusoliera distrutta e i corpi senza vita dei due militari all’interno dell’abitacolo. Al momento dell’incidente, la zona boschiva era deserta, circostanza che ha evitato ulteriori conseguenze per civili. Le indagini dovranno ora chiarire le cause dell’improvvisa perdita di quota, valutando sia l’ipotesi di un guasto tecnico che quella di un errore umano.

Chi erano le vittime: il comandante e il giovane allievo

La tragedia ha strappato alla vita due figure agli antipodi per età ed esperienza, ma unite dalla passione per il volo. Il colonnello Simone Mettini era un pilota istruttore stimato, con una carriera di lunga data all’interno dell’Aeronautica Militare. La sua figura rappresentava un punto di riferimento non solo per il 70° Stormo di Latina, ma per l’intera comunità aeronautica italiana.

Al suo fianco, nel posto dell’allievo, sedeva Lorenzo Nucheli, giovane militare che aveva appena intrapreso il percorso formativo per diventare pilota. La sua presenza a bordo simboleggiava quel passaggio di conoscenze e competenze che costituisce il cuore delle attività del 70° Stormo, centro nevralgico per l’addestramento dei futuri ufficiali piloti. La loro morte ha interrotto bruscamente una lezione di volo che avrebbe dovuto rappresentare un passo in avanti nella carriera del giovane.

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