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“Hai vinto tu”. “Tale e Quale Show”, l’annuncio di Carlo Conti a fine serata

News Tv. Il venerdì sera di Rai 1 si è trasformato in un vero e proprio palcoscenico di sorprese grazie alla seconda puntata di Tale e Quale Show. Carlo Conti, impeccabile padrone di casa, ha guidato il pubblico tra travestimenti improbabili, performance da standing ovation e qualche scivolone degno di nota. L’atmosfera? Un mix tra divertimento, suspense e colpi di scena che non potevano certo lasciare indifferenti gli spettatori.

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Tale e Quale Show, la seconda puntata accende il venerdì sera

La “supergiuria”, capitanata da Cristiano Malgioglio, Giorgio Panariello, Alessia Marcuzzi e l’irresistibile Nino Frassica, ha dispensato giudizi taglienti e battute fulminanti. Il primo a rompere il ghiaccio è stato Peppe Quintale, che si è lanciato nell’imitazione di Achille Lauro: energia da vendere, ma la memoria collettiva non griderà certo al miracolo. Subito dopo, le Donatella hanno provato a portare l’atmosfera nelle strade di “Milano–Bangkok”, trasformandosi in Baby K e Giusy Ferreri. Nonostante la grinta, la loro esibizione ha lasciato la giuria perplessa.

Ma a far drizzare le orecchie è stato il ritorno di Tony Maiello, fresco vincitore della scorsa settimana, che si è calato nei panni di Ed Sheeran regalando una performance intensa e decisamente fedele all’originale. Maryna, invece, ha scelto la carta della nostalgia riproponendo una Anna Oxa carica di emozioni. Il pubblico ha apprezzato, ma la vera chicca della serata è arrivata con Carmen Di Pietro: tentativo audace di reincarnare Ambra con “T’appartengo”, tra ironia, qualche stecca e tanto coraggio.

Le esibizioni più pazze (e memorabili) della puntata

Tra i momenti da ricordare, impossibile non citare Pamela Petrarolo, che si è lanciata in una travolgente Rita Pavone con “Cuore”. Secondo posto nella puntata d’esordio, Pamela ha confermato di avere grinta e presenza scenica da vendere. Ma la vera sorpresa l’ha riservata Samuele Cavallo, che ha interpretato Benson Boone con “Beautiful things”: voce impeccabile, intensità e quella capacità di emozionare che ha messo d’accordo proprio tutti.

Non sono mancati i duetti spericolati: Gabriele Cirilli e Flavio Insinna hanno provato a far convivere Domenico Modugno e Giuliano Sangiorgi in un’unica esibizione. Esperimento coraggioso, forse troppo: la giuria non ha nascosto qualche perplessità. Antonella Fiordelisi ha tentato la missione impossibile: trasformarsi in Dua Lipa con “Don’t start now”. Tanta energia, qualche imperfezione e un tuffo nell’universo pop internazionale. A chiudere la serata, Gianni Ippoliti in versione Fred Bongusto, tra nostalgia e charme dal sapore vintage.

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