
Dopo giornate dal sapore quasi estivo, il cielo torna a farsi grigio sull’Italia. L’ottobrata che ha regalato sole e tepore si ritira lasciando spazio a un fronte perturbato che promette piogge, temporali e cali termici. Le prime avvisaglie arrivano dalle Isole Maggiori, dove si prepara un cambio di scena meteorologico che potrebbe riportare disagi e allerta.
Secondo gli esperti, sarà un maltempo “localmente anche intenso”, con episodi che interesseranno progressivamente tutto il Sud e parte del Centro. Ma non si tratta di un semplice acquazzone di stagione: la dinamica in corso ha radici più complesse, legate a una depressione già protagonista di eventi estremi in Spagna.

Maltempo sull’Italia: la “goccia fredda” torna protagonista
A parlare è Daniele Ingemi, meteorologo di Meteored, che in un’intervista a Fanpage.it spiega come “la perturbazione che arriverà sulle nostre Isole è collegata alla stessa depressione in quota, la cosiddetta ‘goccia fredda’, che ha causato notevoli problemi lo scorso fine settimana in Spagna, dove si sono verificate diverse alluvioni lampo”.
Un sistema meteorologico che, sebbene indebolito nel suo spostamento verso est, mantiene un potenziale instabile. Già da martedì 14 ottobre, i primi temporali colpiranno la Sardegna, seguiti il giorno successivo da piogge diffuse in Sicilia, con rovesci anche a carattere di nubifragio.
Secondo Ingemi, “ci sarà una situazione di maltempo, localmente anche intenso, che interesserà l’estremo Sud e le Isole Maggiori”. La dinamica, però, non sarà uniforme: l’alta pressione sull’Europa orientale agirà come un muro, frenando il fronte e concentrando le precipitazioni su aree ristrette ma potenzialmente critiche.

Le regioni più colpite: da Sardegna e Sicilia fino al Tirreno
La perturbazione, pur perdendo energia nel suo cammino, non si esaurirà rapidamente. A metà settimana, si troverà “a cavallo tra le due Isole Maggiori”, precisa Ingemi, “bloccata a Est da un’area di alta pressione che la terrà tra Sardegna e Sicilia”. Ma non si fermerà lì. Tra mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre, il fronte si sposterà verso il Tirreno centro-meridionale, estendendo gli effetti del maltempo anche a Calabria, Basilicata, Puglia e Campania, fino a lambire il Lazio meridionale, il Molise e l’Abruzzo.
Si tratterà di piogge a tratti insistenti, alternate a pause temporanee, ma con la possibilità di temporali improvvisi e accumuli significativi in breve tempo. Le autorità locali, soprattutto nelle aree costiere e nei bacini interni, sono invitate a mantenere alta l’attenzione per possibili criticità idrogeologiche.
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