
“È lui che vuole far saltare Schlein”. Terremoto nel PD, chi c’é dietro la sommossa. A Roma si è svolta una nuova fase della complessa costruzione del cosiddetto “campo largo”, caratterizzata da un’iniziativa che potrebbe influenzare gli equilibri della coalizione progressista. Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, emerge la proposta di rafforzare la componente centrista e pragmatica dell’alleanza, ritenuta da molti eccessivamente orientata verso sinistra. In questo contesto di fratture interne e crisi di leadership, la segretaria Elly Schlein si trova sempre più assediata. Che aria si respira all’interno del partito e cosa potrebbe succedere ora?

Il ruolo di Alessandro Onorato e la presenza di Goffredo Bettini
Tra i promotori della nuova linea si distingue Alessandro Onorato, assessore capitolino e fondatore di Civici d’Italia, che ha organizzato un incontro con sindaci e amministratori di area riformista. All’evento ha partecipato anche Goffredo Bettini, figura di rilievo considerata il regista ombra della strategia. Bettini ha ribadito la necessità di una “tenda centrista” all’interno della coalizione.

Nuovo protagonismo riformista: Schlein assediata
All’incontro hanno partecipato amministratori come Silvia Salis, sindaca di Genova, e Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, entrambi saliti alla ribalta negli ultimi mesi. Salis è stata indicata da alcuni osservatori come possibile outsider in vista delle prossime politiche, grazie alla sua capacità di dialogare con il mondo riformista senza entrare in conflitto con l’ala più tradizionale del Partito Democratico. Nel suo intervento, Salis ha dichiarato: “Basta gare su chi è più di sinistra. Non è una gara. Se lo è, è a chi sta più unito”.
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