
L’annuncio di Piero Pelù lascia tutti di sasso: di cosa soffre il cantante – La storia personale di Piero Pelù si intreccia indissolubilmente con la musica, una passione nata in tenera età e consolidata nel tempo. A soli otto anni, grazie ai primi risparmi, acquista una chitarra Eco Eldorado, uno strumento di cui oggi conserva con cura il manico, simbolo di un legame mai interrotto. Negli anni, la musica rappresenta per lui non solo una forma di espressione, ma anche uno spazio sicuro e un terreno di sfida costante.

L’annuncio di Piero Pelù lascia tutti di sasso: di cosa soffre il cantante
L’artista fiorentino, noto soprattutto come frontman dei Litfiba, ha vissuto la musica in tutte le sue sfaccettature, tra successi e difficoltà. Tuttavia, oltre alle gratificazioni, la sua carriera è stata segnata anche da prove dolorose. Un suono persistente e assordante, un fischio continuo, ha irrimediabilmente segnato le sue giornate e le sue notti, come lui stesso ha rivelato in una recente intervista al settimanale Sette del Corriere della Sera. “Un fischio che mi tormenta ogni minuto e ogni fottuta notte fino all’alba”, confida Pelù, sottolineando quanto il problema abbia inciso sulla sua vita privata e professionale. L’esperienza, condivisa anche sui social, ha trovato riscontro in numerose testimonianze di fan e colleghi, evidenziando la diffusione e la serietà del disturbo.
La musica, da rifugio, si trasforma quindi in una sfida quotidiana, costringendo l’artista a ripensare il proprio rapporto con il suono e la creatività. La sua testimonianza diventa così un punto di riferimento per chi affronta condizioni simili e lotta contro disagi spesso sottovalutati.

Il trauma acustico: l’origine dell’acufene e l’impatto sulla carriera
L’insorgere del trauma acustico avviene nell’ottobre 2022, durante una sessione di registrazione in studio. Un malfunzionamento delle cuffie comporta un’esplosione sonora improvvisa, che provoca lo svenimento di Pelù. Da quell’episodio, il cantautore si trova a convivere con una forma incurabile di acufene, una condizione che lo costringe a rivedere radicalmente la propria quotidianità. “Purtroppo la ricerca su questo male è ferma e, condividendo la mia storia sui social, mi sono reso conto che ne soffrono in tantissimi”, dichiara l’artista, sottolineando la carenza di soluzioni mediche efficaci e la necessità di maggiore attenzione e consapevolezza su questa patologia. L’acufene si manifesta come un suono continuo, simile a una lama nelle orecchie, che lo obbliga a sospendere due tournée e a confrontarsi con periodi di depressione.
“Un fonico incapace mi ha fatto esplodere una bomba nelle orecchie, in cuffia. Per fortuna, anziché la sordità, ho un’ipersensibilità a certe frequenze”, racconta Pelù, mettendo in luce anche il rischio di danni ancora più gravi e irreversibili. La sua esperienza personale si fa testimonianza collettiva, richiamando l’attenzione su un problema che coinvolge un numero crescente di musicisti e professionisti del settore.
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