
Sondaggi “Porta a Porta”, regionali: non ci sono dubbi, vinceranno loro! – L’ultimo sondaggio elettorale realizzato dall’Istituto Noto per la trasmissione Porta a Porta, in onda su Rai 1, offre un quadro dettagliato delle attuali preferenze politiche nazionali e delle proiezioni per le imminenti elezioni regionali. L’indagine, diffusa a ridosso della messa in onda, mostra un panorama elettorale in cui le principali forze politiche sembrano ormai consolidate nelle rispettive posizioni, mentre alcune variazioni di consenso si registrano soprattutto tra i partiti minori e le coalizioni.

Sondaggi “Porta a Porta”, regionali: non ci sono dubbi, vinceranno loro!
Fratelli d’Italia (FdI) mantiene il ruolo di principale protagonista, attestandosi al 30,5% delle intenzioni di voto. Si tratta di un dato che conferma la solidità del partito guidato da Giorgia Meloni, in linea con le precedenti rilevazioni del 23 ottobre. Anche il Partito Democratico (PD) e il Movimento 5 Stelle (M5S) restano stabili, rispettivamente al 23% e all’11,5%. Le variazioni più significative interessano Forza Italia, che guadagna mezzo punto percentuale salendo al 9,5%, e Azione, che raggiunge il 4% (+0,5%). La Lega, invece, si mantiene stabile all’8%, mentre l’Alleanza Verdi e Sinistra scende di mezzo punto, fermandosi al 6%. Questi dati fotografano una situazione di sostanziale equilibrio tra i poli, dove la sfida si gioca nei dettagli. La partecipazione stimata alle urne si assesta sul 56%, segnalando una tendenza già osservata nei precedenti appuntamenti elettorali.


Coalizioni a confronto: centrodestra in lieve ascesa, campo largo in calo
Analizzando le coalizioni, il centrodestra registra un lieve incremento, arrivando al 50,5% delle preferenze totali, con una crescita dello 0,5% rispetto alle rilevazioni precedenti. Il cosiddetto campo largo, che comprende PD, M5S, AVS e forze affini, si attesta invece al 44%, in leggero calo (-0,5%). Un dato che evidenzia come, nonostante la stabilità dei grandi partiti, le alleanze e i movimenti all’interno delle coalizioni restino un fattore determinante. È proprio su questo terreno che si giocherà la partita delle prossime regionali, dove il peso specifico di ciascuna forza potrà risultare decisivo per l’esito finale.
| Partito | Percentuale | Variazione |
| Fratelli d’Italia (FdI) | 30,5% | Stabile |
| Partito Democratico (PD) | 23% | Stabile |
| Movimento 5 Stelle (M5S) | 11,5% | Stabile |
| Forza Italia (FI) | 9,5% | +0,5% |
| Lega | 8% | Stabile |
| Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) | 6% | -0,5% |
| Azione | 4% | +0,5% |
| Italia Viva (IV) | 2,5% | Stabile |
| Noi Moderati | 1,5% | Stabile |
| +Europa | 1% | Stabile |
| UDC | 1% | Stabile |
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