
Nella trasmissione televisiva Mattino Cinque, il caso Garlasco è tornato al centro dell’attenzione mediatica grazie alle rivelazioni in esclusiva dell’avvocato Gallo, legale di Massimo Lovati. L’avvocato ha ripercorso tutte le fasi dell’audizione in procura, illustrando l’atmosfera e le domande affrontate durante l’interrogatorio. La conduttrice Federica Panicucci ha presentato il racconto dettagliato di Gallo, che ha fornito un quadro preciso delle risposte di Lovati e ha chiarito alcuni aspetti rimasti finora poco chiari.
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Garlasco, le dichiarazioni dell’avvocato Gallo portano nuovi dettagli sul caso
L’avvocato Gallo ha sottolineato come l’interrogatorio in procura di Massimo Lovati si sia svolto dalle 16 alle 20 e che l’ex avvocato di Andre Sempio sia stato sentito come persona informata sui fatti e non in qualità di indagato. Lovati, intervistato la sera precedente, ha dichiarato: “Tutto bene, sono magistrati bravi, molto garanti della personalità di chi ascoltano, è stata una bella chiacchierata, nulla di che. Confermo la somma di ricostruzione del denaro. Sì, io prendevo la mia parte da Soldani. Circa 15-16 mila euro. Cosa hanno detto Soldani e Grassi? Che è vero che dividevamo, però che i conti li facevo io, le richieste le facevo io…”.
Gallo ha aggiunto: “Una grande parte dell’interrogatorio è stata proprio su questo nodo, io naturalmente ero fuori, l’ho accompagnato, perché è persona informata sui fatti, naturalmente non è indagato”. Questa puntualizzazione evidenzia la volontà dei magistrati di ascoltare Lovati in modo autonomo e senza interferenze, per ricostruire ogni dettaglio rilevante.

La posizione di Lovati e la questione della distribuzione del denaro
Nel corso della trasmissione, l’avvocato Gallo ha fornito ulteriori chiarimenti sulla posizione del suo assistito, anticipando alcune spiegazioni presentate in procura. Ha spiegato: “Lovati ha chiarito perfettamente quali sono state le linee di questa condotta. Lui della spartizione e dell’eventuale distribuzione è assolutamente estraneo, perché i soldi, ribadiamolo, arrivano dalla famiglia Sempio allo studio di Soldani. Lui andava, come ha sempre detto, esclusivamente a prendere la sua parte che gli consegnava Soldani. Non è vero che poi Soldani dava tutti i soldi a lui per ridistribuire. Credo che sia una cosa illogica”.
Queste affermazioni hanno portato la conduttrice a rimarcare una possibile incoerenza nelle versioni iniziali degli avvocati coinvolti, evidenziando che si sarebbe passati dal negare la ricezione di compensi ad ammetterne invece la percezione.
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