
Maltempo Italia, la regione flagellata da temporali, allagamenti e frane: è allerta – La giornata si apre con nuvole nere e un rumore familiare, quello della pioggia battente che non concede tregua. La nuova perturbazione che nelle ultime ore ha raggiunto il Centro-Nord non è una semplice ondata di maltempo, ma un sistema intenso che sta mettendo alla prova diverse regioni. La Liguria, ancora una volta, è l’epicentro dell’emergenza: per il secondo giorno consecutivo la Protezione Civile ha diramato un’allerta arancione per rischio temporali, mentre in Emilia entra in vigore l’allerta per rischio idraulico e idrogeologico. Sul resto del territorio, dalla Lombardia alla Toscana, resta attivo il codice giallo.

Liguria in ginocchio: strade allagate, raffiche di vento e frane
Il quadro più critico arriva proprio dalla Liguria. Tra Genova e il suo ponente cittadino, nubifragi e trombe d’aria hanno trasformato interi quartieri in fiumi improvvisati. Pegli è stata investita da un violentissimo downburst che ha rovesciato un camion parcheggiato sul lungomare e mandato in frantumi vetrate di negozi e abitazioni. Non va meglio in Val Polcevera, dove in via Nicoloso da Recco una frana ha ceduto un terrapieno, costringendo i vigili del fuoco a chiudere la strada per verifiche. Nessun ferito, ma diverse famiglie sono rimaste senza gas e la zona continua ad essere monitorata da squadre di Protezione Civile, Ireti, Aster e Polizia Locale. Nel frattempo, a Pra’, il vento ha abbattuto alcuni container nell’area portuale del VTE, causando la chiusura della Fascia di rispetto. Si segnalano piccole esondazioni nei torrenti minori, fra cui il Rio Fegino.

Genova attiva il piano comunale: chiuse strade, parchi e cimiteri
Di fronte a uno scenario così complesso, il Comune di Genova ha attivato il proprio piano di Protezione Civile. Per tutta la durata dell’allerta arancione – dalle 12.00 alle 20.59 – ai cittadini è stato chiesto di limitare gli spostamenti e adottare tutte le misure di autoprotezione possibili.
Da ieri sera è in vigore il divieto di transito per motocicli, mezzi telonati e furgonati sulla sopraelevata Aldo Moro. Oggi resteranno chiusi parchi, giardini, cimiteri e diverse strutture museali, tra cui il Museo del Risorgimento e quello Archeologico. Proseguono inoltre le chiusure dei sottopassi pedonali e del sottopasso di Brin. A Pegli è stata disposta anche la chiusura temporanea di via Beato Martino da Pegli, dopo il distacco dei tiranti dei lampioni dell’illuminazione pubblica.
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