
È bastato un colpo di pioggia troppo violento per trasformare un angolo di pace enogastronomica in un inferno d’acqua e fango. La celebre chef Antonia Klugmann, al timone del rinomato ristorante L’Argine a Vencò a Dolegna del Collio (Gorizia), ha vissuto una notte da incubo. Le sue parole – cariche di paura, rabbia e stanchezza – rimbalzano sui social insieme ai video che mostrano la cucina invasa dall’acqua, il fango che si insinua dappertutto, frigoriferi spenti, celle rovinate.
In un post su Instagram la Klugmann non ha nascosto la disperazione: “Siamo sott’acqua da stanotte. Ancora non è arrivato nessuno… la campagna è un lago”. Ha raccontato di aver evacuato lo staff e i clienti, ma che la furia dell’acqua è arrivata troppo rapidamente. In pochi minuti, la sala e la cucina sono state sommerse e fango e detriti hanno reso tutto inagibile.
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Il dramma materiale: il ristorante devastato
Secondo la chef, quando la situazione è precipitata la sala era piena di ospiti: un pienone che anticipava una serata speciale. All’arrivo dell’allerta, lo staff ha cercato di mettere in salvo gli strumenti più importanti, posizionando sacchi di sabbia per proteggere la cucina. Ma non è bastato. L’acqua è avanzata con violenza, trascinando tutto ciò che ha incontrato sul suo percorso.
Costretti a rifugiarsi ai piani superiori, Klugmann e la brigata hanno trascorso la notte dentro le camere, mentre al piano terra il ristorante restava sommerso da fango e detriti. Ciò che rende ancora più drammatico il quadro è il fatto che le stanze al piano terra erano state riaperte solo una settimana fa, dopo un anno e mezzo di lavori per riparare una precedente alluvione. Quel restauro, durato mesi, sembra ora vanificato in poche ore.
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