C’è un piccolo centro del Trevigiano dove, da settimane, la quotidianità è stata stravolta. Le persone evitano di uscire, i negozi chiudono prima, i bambini vengono accompagnati ovunque. È un clima carico di silenzi, sospetti e paura crescente. In questo contesto già difficile, la redazione de La Vita in Diretta ha deciso di intervenire per capire cosa stia realmente accadendo, inviando sul posto una giornalista esperta. Nessuno, però, immaginava che proprio lei sarebbe diventata protagonista di un episodio che avrebbe gelato lo studio e il pubblico da casa.
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L’inviata mandata da Matano e l’incontro con l’uomo che terrorizza Ponte di Piave
Nel corso della puntata di ieri de La Vita in Diretta, Alberto Matano ha acceso i riflettori su un caso che da giorni inquieta gli abitanti di Ponte di Piave. Un uomo, definito da molti come uno stalker aggressivo e incontrollabile, starebbe impedendo alla comunità di vivere normalmente, arrivando persino a mettere le mani addosso a un parroco davanti ai bambini del catechismo.
Per questo motivo Matano ha deciso di inviare una sua giornalista sul posto, con l’obiettivo di raccogliere testimonianze e verificare la situazione da vicino. Ma il conduttore, appena rientrato in studio, ha rivelato ciò che nessuno si aspettava:
l’inviata, Caterina Varnello, è stata aggredita a sua volta.
“Siamo andati a verificare e purtroppo è stata una verifica amara…” ha dichiarato Matano, raccontando in diretta i momenti di paura vissuti dalla collega. L’uomo, già noto per episodi intimidatori contro residenti e figure religiose, avrebbe reagito con violenza anche davanti alle telecamere.
Le mani addosso al parroco e l’aggressione alla giornalista: il racconto choc
Il conduttore ha spiegato che le segnalazioni arrivate in redazione descrivevano un individuo capace di scatti d’ira improvvisi, urla, minacce e gesti violenti. Un uomo che, secondo gli abitanti, condiziona la vita dell’intero paese. La conferma purtroppo è arrivata quando l’inviata ha incrociato sul suo cammino proprio il soggetto in questione. Matano ha ricostruito in diretta ciò che è accaduto:
“Alla nostra inviata ha strappato il microfono dalle mani, le ha urlato qualsiasi cosa, ha provato ad avventarsi su di lei…”
La furia dell’uomo è esplosa in pochi istanti, sotto gli occhi della troupe. Non si è trattato di uno sfogo verbale: l’aggressione è stata fisica, improvvisa, incontrollabile. Tanto che, come rivelato dal conduttore, la stessa redazione ha dovuto intervenire per proteggere la giornalista. Lo studio, nel momento della testimonianza, è calato in un silenzio carico di tensione. Matano non ha nascosto la sua preoccupazione e ha voluto ringraziare l’inviata per il coraggio dimostrato:
“La paura è stata tanta… Io la ringrazio perché, nonostante tutto, è qui con noi oggi.”
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